Ansa» 2008-05-06 19:06
LA NOTTE IN CUI NACQUE ISRAELE
Israele è nato formalmente alla mezzanotte del 14 maggio 1948, immediatamente dopo lo scadere del mandato britannico sulla Palestina. Nel calendario lunare ebraico la data corrisponde al 5 del mese di Iyar dell’ anno 5708. La spartizione della Palestina in due stati arabo ed ebraico, con Gerusalemme come corpo separato sotto amministrazione Onu, era stata approvata dal Consiglio di Sicurezza il 29 novembre 1947 ma respinta dai paesi arabi.
Poche ore prima della mezzanotte la costituzione del primo stato ebraico dopo duemila anni era stata proclamata in una solenne seduta del Moezet Ha-Am (Consiglio del popolo), convocato in segreto da Ben Gurion, il carismatico presidente del comitato esecutivo dell’ Agenzia Ebraica, per le ore 16 nel museo di Tel Aviv. La seduta fu aperta da Ben Gurion e il suo svolgimento trasmesso per la prima volta in diretta dalla nuova emittente in ebraico Kol Israel (Voce di Israele). La lettura della dichiarazione durò 16 minuti davanti a una folla di 250 invitati emozionati e commossi.
Nei giorni precedenti il testo della proclamazione di indipendenza aveva subito diverse revisioni. Uno dei punti oggetto di animate discussioni fu il nome del costituendo stato: Erez Israel, Judea, Zion. La controversia fu risolta da Ben Gurion che nel suo modo sbrigativo e autoritario decise che lo stato si sarebbe chiamato Israele e ottenne la maggioranza dei voti. Ben Gurion per primo e poi uno dopo l’altro i membri del Moezet Ha-Am apposero la loro firma sulla pergamena. Tutti poi cantarono l’ inno nazionale ebraico eseguito dalla Palestine Philarmonic Orchestra. Al termine delle ultime note Ben Gurion dichiarò "Lo stato di Israele è nato. La seduta è tolta".