ROSY BINDI: LODA LA LEGGE SULLA FAMIGLIA DELLA REGIONE PUGLIA (Corriere del Mezzogiorno - redazione, 02/07/2006)
Roma - « Con questa legge la Puglia si pone all’avanguardia delle Regioni del Mezzogiorno » . Via libera dalla cattolica ministra per la Famiglia Rosy Bindi, la quale ne ha apprezzato l’impianto, l’equilibrio costruito intorno alla famiglia riconosciuta dalla Costituzione. Un solo rilievo, all’articolo 27 della legge: « Avrei preferito la formulazione con cui si estendono i diritti alle persone che compongono i nuclei, piuttosto che ai nuclei stessi. Ma la sintesi è comunque soddisfacente » . Bindi, che progetta di aprire anche al sud l’osservatorio sulla famiglia funzionante a Bologna, nega che la legge pugliese sia « zapaterista » : « C’è l’assoluto rispetto della Carta » . Ai cattolici più intransigenti ricorda: « Non ci può essere coincidenza perfetta tra i nostri valori e la legge. La sintesi va ricercata con gli altri e l’applicazione del principio universalistica è importante » . Una nota dei vescovi pugliesi esprime forti riserve, ma non boccia in toto la legge; e apprezza « lo sforzo » di mediazione di Vendola » . Bindi: « Ruppi rispettoso del consiglio regionale e della laicità delle istituzioni »