Vibo Valentia, 20 giorni dopo il nubifragio: blocchi di protesta alla stazione*
Quattro morti, tra cui un bambino di quindici mesi, due feriti gravi: questo il bilancio delle vittime del nubifragio che ha colpito la provincia di Vibo Valentia, in Calabria, lo scorso 3 luglio. Una tragedia che ha lasciato ferite profonde e che sabato mattina ha portato 300 cittadini della zona a occupare per protesta la stazione ferroviaria cittadina.
Dalle 10 sono stati occupati i binari della stazione di Vibo-Pizzo, snodo ferroviario tra i più importanti della Calabria. Da qui, infatti, passano i treni diretti da e per la Sicilia. Al sit-in partecipano qualche centinaio di persone che vogliono così denunciare gli errori e i ritardi nei soccorsi, le precarie condizioni igieniche in cui si trovano ancora le zone colpite dal nubifragio ed il fatto che ci sono famiglie ancora senza tetto a distanza di 20 giorni dal nubifragio.
Tutti i convogli a lunga percorrenza sono stati bloccati nelle stazioni più vicine al luogo in cui si trovavano al momento dell’ inizio della protesta. Trenitalia sta provvedendo ad organizzare un servizio sostitutivo di pullman per superare il blocco.
* www.unita.it, Pubblicato il 22.07.06