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Russia

A MOSCA IL G 8 DELLE RELIGIONI. Alessio II: «Cerchiamo uno sguardo comune sulle sfide etiche».

martedì 4 luglio 2006 di Federico La Sala
[...] le assenze che danno nell’occhio: non è stato invitato nessun leader, né sciita né sunnita, dall’Iraq, in risposta al barbaro omicidio dei quattro diplomatici russi sequestrati a Baghdad e in sintonia con il furore del Cremlino che ha messo una taglia di dieci milioni di dollari sugli assassini. E malgrado la volontà di dare a quest’incontro un carattere il più possibile ecumenico, il patriarca Alessio II si è mostrato molto sensibile alle ragioni della politica [...]
SUMMIT A MOSCA (...)

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> A MOSCA IL G 8 DELLE RELIGIONI. Alessio II: «Cerchiamo uno sguardo comune sulle sfide etiche».

mercoledì 5 luglio 2006

Interessante notare come i capi delle più popolari Religioni del mondo si incontrino insieme all’insegna dell’ecumenismo, del dialogo interreligioso e della "tolleranza religiosa". Tutto questo sarebbe bello se non fosse per una grave ipocrisia che si nota dal commento fatto da padre Chaplin. Sostiene "Non vogliamo gente come i Testimoni di Geova che distorcono il messaggio cristiano" e poi va a parlare di "tolleranza religiosa". Già, se non vengono invitati i Testimoni di Geova perché distorcono il messaggio cristiano (pur insegnando ad altri che Cristo è venuto a dare la sua vita per il genere umano - e posso provare che questo è il loro insegnamento ufficiale) che dire delle autorità dell’Islam che negano il fatto che Gesù è il Signore Salvatore e lo considerano poco più che un profeta e negano Egli sia il Figlio di Dio? E che dire degli Ebrei che ancora non lo hanno accettato come Messia e lo considerano ancora un malfattore E che dire dei buddisti che non danno nessun valore alla morte di Cristo?

Secondo me non c’è niente di Cristiano nelle parole di padre Chaplin o nella condotta di questi cosidetti "patriarchi". Le loro opere somigliano molto più a quelle dei farisei del tempo di nostro Signore Gesù Cristo e non credo questi siano SINCERAMENTE interessati a "ecumenismo", "dialogo interreligioso" e "tolleranza religiosa" altrimenti avrebbero invitato anche altre denominazioni cristiane come i Testimoni di Geova. E che non vengano a dirmi che i Testimoni di Geova non sono veri cristiani perchè non credono alla Trinità. Nemmeno i musulmani ci credono eppure sono stati invitati, perciò anche questa è solo ipocrisia bella e buona! Quello che conta sono le OPERE. Vedete il Vangelo di San Matteo al capitolo 7 ai versetti dal 21 al 23.

Piuttosto a me sembra che questi "partiarchi" siano interessati solo a posizioni di potere e vedere chi mangia la fetta più grossa della torta. Dove sono le opere di carità e dov’è il perdono? Perchè usano due misure? Se si invita alla tavola del Signore persone appartenenti a religioni che non lo riconoscono nemmeno, ancora di più bisognerebbe aprire le porte ai nostri "fratelli" Testimoni di Geova Cristiani come noi. Per quello che so dei loro insegnamenti non trovo nulla di "distorto" di quello che asserisce padre Chaplin, piuttosto vedo persone che si sforzano di essere Cristiani sinceri. I testimoni di Geova non mi hanno mai fatto del male, semmai si sono sempre comportati da veri Cristiani con me, cosa che non si può dire di tutti coloro che sono seduti al quel tavolo di cosidetta "tolleranza religiosa" fratelli Cattolici compresi. Sarebbe più bello vedere un amore più genuino quando ci si vuole avvicinare ad altre persone di religioni diverse invece di sfoderare il tipo di ipocrisia mostrato da padre "Chaplin". O tutti o nessuno!


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