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Donne e occupazione

CAMPANIA: LAVORO NERO E SICUREZZA ZERO. Due donne, una di 15 anni, muoiono in una fabbrica-garage.

giovedì 6 luglio 2006 di Federico La Sala
DRAMMA IN CAMPANIA. UN LABORATORIO CHE PRODUCEVA MATERASSI RICAVATO IN UN GARAGE SENZA VIE DI FUGA
Bruciano vive nella fabbrica abusiva
Due operaie muoiono a Salerno. Una aveva 15 anni e lavorava in nero
di Fulvio Milone (La Stampa, 6/7/2006)
MONTESANO MARCELLANA. Aveva interrotto gli studi e trovato un lavoro per portare qualche soldo a casa.
Ce ne sono a centinaia, come lei, in questi paesi sperduti nell’interno della provincia salernitana, pronte a consumare per un pugno di euro (...)

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> CAMPANIA: LAVORO NERO E SICUREZZA ZERO. Due donne, una di 15 anni, muoiono in una fabbrica-garage.

lunedì 10 luglio 2006
idiozie le scrive chi parla di tragedia e di fatalità! La vita di Giovanna era stat già rubata quando "per pochi dollari era stata messa a lavorare alle caldaie sotto il livello del mare" canta De Gregori in Titanic, profeta come solo i poeti sanno essere. Giovanna DOVEVA ESSERE ALTROVE e se, invece, era in quel luogo di morte questo avveniva grazie alla nostra indifferenza che ci fa vedere partire ogni mattina le braccianti verso i campi di raccolta (quante bambine partono ogni mattina?) senza muovere un dito e poi leggiamo che qualcuna si è sentita male, è rimasta intossicata da quel che si respira sotto le serre a quelle temperature per dieci ore al giorno. Che cosa fare? Farsi carico delle necessità se ve ne sono alla base di queste deviazioni scolastiche o altrimenti denunciare chi SFRUTTA il lavoro e soprattutto quello minorile. I Sindaci conoscono i propri cittadini o no? I vigili, le assistenti sociali che fanno? Il posto a quella bambina chi glielo ha trovato? Le riposte a questo dramma non sono nella fatalità ma nella rete di connivenze che rendono possibile queste infamie. Che un cittadino voglia intraprendere è cosa buona e giusta ma che lo faccia sulla PELLE delle persone questo è delinquenziale ma che lo consenta lo Stato (il Comune in questo caso9 lo è ancor di più. I Comuni possono anche destinare alcuni immobili appositamente costruiti per essere incubatori regolari per chi voglia iniziare un’attività ma nonchiudere tutti e due gli occhi attendendo che chiunque si arrangi da solo sulla pelle degli altri perchè in tal caso è corresponsabile del delitto se non correo.

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