Vorrei far notare a don Antonelli che Eluana non è in grado di scegliere ! Cosa ne sa don Aldo se Eluana preferirebbe continuare a vivere così, piuttosto che morire ?
Ciò che poi afferma sulla morte, o meglio sulla libertà di poter scegliere di vivere o morire, lo trovo veramente inquietante e paradossale nei confronti della fede che pretende di seguire e di difendere.
La sua è una giustificazione al suicidio e all’eutanasia. Ho sempre pensato che la vita è un dono di Dio, da salvaguardare, e non da disfare alla prima occasione per motivi portati avanti da una certa cultura nichilista, una cultura della morte alla quale, a quanto pare, assurdamente pure un prete può appartenere.
Probabilmente don Antonelli si autoinganna ed è vittima di quella dilagante crisi morale che attanaglia la nostra società egoista e superficiale, non permettendogli più di distinguere tra il bene e il male.