Fronte del video
Dagli amici lo salvi Iddio...
di Maria Novella Oppo *
Il dado è tratto, anzi il Duomo. Scelta non priva di valore simbolico da parte del folle lanciatore, che ha dato subito la stura alle folli illazioni dei nuovi specialisti della strategia della tensione. La sera stessa dell’aggressione, Cicchitto, nello Speciale Tg1, lanciava accuse contro chiunque non sostenga che il premier è un santo, un navigatore e un poeta.
Nella mattinata successiva, ad Omnibus, il vice di Feltri, Sallusti, con la sua faccia trucida di sempre e le argomentazioni ancora più trucide, spiegava che i mandanti sono tutti quelli che si permettono di criticare Berlusconi, compreso Casini. Intanto, era già stata trasmessa migliaia di volte (diciamolo: senza alcun rispetto per la sofferenza della vittima) la faccia insanguinata e stravolta del premier. Ma il più efferato, alla fine, è stato Maroni, andato in tv a sostenere che tutto è stato perfetto nel sistema di protezione del capo del governo. Dagli alleati lo salvi Iddio.
* l’Unità, 15 dicembre 2009