Lo tsunami del prof. De Mattei
di Sergio Luzzatto (Il Sole 24 Ore, 3 aprile 2011)
Sulle dichiarazioni dello storico Roberto De Mattei, che dai microfoni di Radio Maria ha qualificato terremoto e tsunami giapponese come una «benevola manifestazione della misericordia di Dio», «un battesimo di sofferenza», ciascuno di noi può farsi l’opinione che crede. Compresa quella di Massimo Gramellini, che in un corsivo su «La Stampa» le ha definite «farneticazioni, offensive per qualunque credente dotato di un cervello e soprattutto di un cuore».
Il problema vero - lo hanno notato in tanti, sui siti di ciò che resta di una dignità culturale italiana - è che De Mattei ricopre a tutt’oggi la carica di vicepresidente del Cnr, cioè della massima istituzione di ricerca scientifica del paese. Così, adesso come già qualche anno fa, quando il vicepresidente del Cnr celebrava l’anniversario di Darwin all’insegna del creazionismo, si pone lo scandalo di essere formalmente rappresentati, in Italia e all’estero, da "scienziati" del livello di De Mattei. Stiamo parlando del docente di un’istituzione privata, l’Università Europea di Roma, che fa riferimento alla (molto controversa) congregazione cattolica dei Legionari di Cristo. La quale Università Europea (si legge sul sito ufficiale) riconosce come sue missioni essenziali «l’approfondimento della verità attraverso la ricerca scientifica» e la «diffusione della civiltà della giustizia e dell’amore».
Insomma, sembra di capire che personaggi come il professor De Mattei rappresentino la punta scientificamente avanzata di quel Partito dell’Amore che ha trovato interpreti illustri anche ai vertici della Repubblica. Unità di intenti testimoniata dal gotha politicoistituzionale il quale - in un modo o nell’altro - ha ruotato e ruota intorno all’Università Europea di Roma: compreso quel Giuseppe Valditara, professore di Diritto romano, che va considerato un po’ come il padre nobile della riforma Gelmini dell’Università italiana.
Adesso, si vorrebbe che i buoni compagni di strada dei Legionari di Cristo imboccassero il cammino dell’Estremo Oriente, per portare ai terremotati del Giappone la parola d’amore del professor De Mattei. E magari che rimanessero laggiù, a battezzare sofferenze, il più a lungo possibile. Ma De Mattei alla vicepresidenza del Cnr, quello no. Non più. Non un giorno di più