PROVANDO E RIPROVANDO. LA STELLA E IL NARDO ....
SICCOME sul piano antropologico, filosofico e teologico-politico, ancora (dopo duemila anni e più dalla nascita di Cristo) molta è la confusione - proprio per la non volontà di accogliere l’indicazione galileiana e ben distinguere il “come va il cielo” dal “come si va in cielo” - su quale sia il “modello” di “sacra” famiglia (ricordare la “vecchia” preghiera dei bambini, già citata: “Cristo lo voglio io per Padre/ la Madonna la voglio per Madre/ S. Giuseppe lo voglio per fratello,/ I Santi tutti li voglio per parenti / Affinché mi scampino da tutti i cimenti”), in occasione delle celebrazioni per i genitori (Louis et Zélie Martin) della carmelitana Teresa di Lisieux (Teresa di Gesù Bambino), canonizzati da papa Francesco nel 2015 , ricordando che nello stemma episcopale dello stesso papa c’è la STELLA e il NARDO (cfr.: https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Francesco#Lo_stemma_papale) per manifestare la propria devozione a MARIA e GIUSEPPE, c’è da augurarsi che un giorno (non lontano) si arrivi a un grande “anno giubilare” per i genitori del Bambino Gesù e, finalmente, in Spirito pieno di Grazia (“Charis”) e di Grazie (“Charites”)*, si giunga a scrivere una BUONA PREGHIERA, degna della BUONA NOVELLA e di tutti i bambini e di tutte le bambine dell’Universo....
Federico La Sala
*SUL TEMA, cfr. le mie note all’art. “L’affresco di Sant’Agostino nella cattedrale di Nardò” (Marcello Gaballo, "Fondazione Terra d’Otranto", 28.08.2017).