Inviare un messaggio

In risposta a:
Europa. Italia, 25 aprile 2008....

LA FILOSOFIA DELLA "COPIA" (CASO GALIMBERTI) COME "COPIA" DELLA POLITICA DELLA PAROLA "COPIATA" (BERLUSCONISMO). Una nota (del 2004) sulla catastrofe politica e culturale italiana - di Federico La Sala

"Signore A: QUALCUNO HA VOTATO SECONDO COSCIENZA...; Signor B: DOVEVATE PERQUISIRLI... AVEVO DETTO DI NON PORTARLA IN AULA"!!!
lunedì 9 giugno 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] Da tempo, purtroppo, siamo già fuori dall’orizzonte democratico! Il gioco è truccato! Cerchiamo di fermare il ’gioco’ e di ristabilire le regole della nostra Costituzione, della nostra Legge e della nostra Giustizia.
Ristabiliamo e rifondiamo le regole della democrazia. E siccome la cosa non riguarda solo l’Italia, ma tutto l’Occidente (e non solo), cerchiamo di non andare al macello e distruggerci a vicenda, ma di andare avanti .... e di venir fuori da questa devastante e (...)

In risposta a:

> LA FILOSOFIA DELLA "COPIA" --- ZEROZEROZERO. Saviano il corifeo di un New Journalism, uno scrittore in cerca d’Autore o un Marchio Civile Multimediale?

domenica 27 settembre 2015

Padiglione Italia

Roberto Saviano, il Marchio Civile Multimediale

Non basta essere simbolo, guru o profeta per avere uno stile

di Aldo Grasso *

Il presente di Roberto Saviano non è piacevole, il futuro pieno di incognite. Com’è noto, il giornalista Michael Moynihan, sul Daily Beast, ha accusato Saviano di plagio e altre scorrettezze apparse nel suo ultimo libro sul narcotraffico: ZeroZeroZero. In verità, qualche accusa era già uscita in Italia (anche ai tempi di Gomorra, con strascichi in tribunale). La risposta di Saviano (grande rispetto per la condizione in cui vive) è parsa molto fragile. Prima l’ha buttata su una discutibile forma di deontologia professionale: «Le informazioni sono di dominio pubblico e non appartengono a nessun giornale perché sono fatti. Le analisi appartengono a chi le elabora e quelle vanno citate».

Con buona pace di chi le notizie le scova. Poi sul suo ruolo di Coscienza Sociale: «Perché mi si attacca? Perché sono un simbolo da distruggere. Perché le parole, quando restano relegate alla cronaca, sono invisibili: ma quando diventano letteratura, quelle stesse parole... diventano visibili... Fiero dell’odio e della diffamazione... difenderò sempre il mio stile letterario». Stile letterario? Uhm! Non basta essere simbolo, guru o profeta per avere uno stile. Quello del primo libro è ben diverso dal secondo (che di letterario ha poco, anche se si presenta come romanzo-verità). Il problema sta nel terzo libro: Saviano sarà il corifeo di un New Journalism, uno scrittore in cerca d’Autore o un Marchio Civile Multimediale?

* Corriere della Sera, 27 settembre 2015


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: