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ANTROPOLOGIA, LETTERATURA, E SOCIETA’.. UNA "CANZONE" SULLA NASCITA DI UN BAMBINO, CHE NON SI SA COME "CANTARE" CON AMORE ("CHARITAS").

STORIA E FILOLOGIA: AL TEMPO DI DANTE (E DI "AMLETO"), «L’«ENTRÉE D’ESPAGNE», UNA "CHANSON DE ROLAND ", CON AL CENTRO UN "DUELLO" TEOLOGICO-POLITICO CON FERAGU (CHE "CONTINUA" ANCORA).

"Questo poema è l’opera di gran lunga più importante dell’epica trecentesca d’Italia in lingua francese.. Vigore creativo e spessore culturale ne fanno un monumento letterario autentico, e molto resta ancora da portare alla luce" (A. Limentani).
giovedì 26 giugno 2025 di Federico La Sala
[...] Disse Feragu [a Rolando]: «Se mi dimostrate / in modo chiaro come fece Dio / a far nascere suo figlio in una donna/ con carne umana - e ne spiegate il motivo -, / e come sua madre si mantenen vergine / sia prima, sia dopo averlo partorito, / oggi mi battezzerò al sacro fonte» (Anonimo Padovano, "L’Entrée d’Espagne", Interlinea, Novara 2021, pp. 138-139).
[...] IL DUELLO DI FERAGU E ROLANDO NELLA «ENTRÉE D’ESPAGNE» DELL’ANONIMO PADOVANO UN POSSIBILE "PRE-TESTO" DELL’«AMLETO» DI (...)

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> STORIA E METASTORIA. UN "DUELLO" TEOLOGICO-POLITICO DELL’EPOCA DI DANTE --- ALCUNE NOTE PER UN CONTRIBUTO SUL "MISTERO DELL’INCARNAZIONE" E IL "RITORNO" IN CAMPO DI "GEDEONE".

martedì 17 giugno 2025

IMMAGINAZIONE RELIGIOSA E COSMOTEANDRIA "UMANA, TROPPO UMANA".

ALCUNE NOTE PER UN CONTRIBUTO AL CHIARIMENTO DEL "RITORNO" DELLA PAROLA "GEDEONE" NELL’ORIZZONTE DELL’ATTUALE PRESENTE STORICO EUROPEO: *

      • AL DI LA’ DELLA LEZIONE DI PAOLO DI TARSO: "Diventate miei imitatori [gr.: mimetaí mou gínesthe], come io lo sono di Cristo. Vi lodo perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l’uomo [gr. ἀνήρ, ἀνδρός «uomo»], e capo di Cristo è Dio" (1 Cor. 11, 1-3);
      • «E che dirò ancora? Poiché mi mancherà il tempo se proseguo narrando di Gedeone, Barac, Sansone, Iefte, Davide, come pure Samuele e degli [altri] profeti, i quali mediante la fede sconfissero regni, operarono giustizia, ottennero promesse, fermarono le bocche dei leoni, resisterono alla forza del fuoco, sfuggirono al taglio della spada, da uno stato debole furono resi potenti, divennero valorosi in guerra, misero in fuga eserciti di stranieri [...]. Or dunque, poiché abbiamo un gran nuvolo di testimoni che ci circondano, deponiamo anche noi ogni peso e il peccato che facilmente ci avvince e corriamo con perseveranza la corsa che ci è posta dinnanzi [...]. (Lettera agli Ebrei, 11, 32-34 e 12, 1)».

      • "INCARNATIONIS MYSTERIUM. BOLLA DI INDIZIONE DEL GRANDE GIUBILEO DELL’ANNO 2000 (PAPA GIOVANNI PAOLO II)" (1998): "1. Con lo sguardo fisso al mistero dell’incarnazione del Figlio di Dio, la Chiesa si appresta a varcare la soglia del terzo millennio. Mai come in questo momento sentiamo di dover fare nostro il canto di lode e di ringraziamento dell’Apostolo: « Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà. [...] Egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà, secondo quanto, nella sua benevolenza, aveva in lui prestabilito per realizzarlo nella pienezza dei tempi: il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del cielo come quelle della terra » (Ef 1, 3-5.9-10). [...]" (cit. (1998).

      • GIUBILEO 2000: DICHIARAZIONE SUL "MISTERO DELLA INCARNAZIONE" DEL CARDINALE DARIO CASTRILLON HOYOS: "Duemila anni fa, un ovulo fu miracolosamente fecondato dall’azione soprannaturale di Dio, da questa meravigliosa unione risultò uno zigote con un patrimonio cromosomico proprio. Però in quello zigote stava il Verbo di Dio"(dichiarazione del Cardinale Dario Castrillon Hoyos, alla XV conferenza internazionale del Pontificio consiglio, "la Repubblica" del 17 novembre 2000, p. 35).

*

STORIA E MITO. DANTE, ERNST R. CURTIUS E LA CRISI DELL’EUROPA. Note per una riflessione storiografica
-  L’EUROPA IN CAMMINO. GIASONE, "L’OMBRA D’ARGO", E “VENTICINQUE SECOLI” DI LETARGO...

Federico La Sala


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