Inviare un messaggio

In risposta a:
TERRA!!! TERRA!!! PIANETA TERRA: FILOLOGIA E ’DENDROLOGIA’ (gr.: "déndron" - albero e "lògos" - studio/scienza). L’ALBERO DELLA VITA ...

RIPENSARE L’EUROPA!!! CHE COSA SIGNIFICA ESSERE "EU-ROPEUO". Per la rinascita dell’EUROPA, e dell’ITALIA. La buona-esortazione del BRASILE (2005). Una "memoria" - di Federico La Sala.

(...) il “nuovo mondo” che abbiamo costruito dimostra quanto presto abbiamo dimenticato la ‘lezione’ delle foreste, dei mari, dei deserti, e dei fiumi e delle montagne!!!
venerdì 13 giugno 2025
Secondo quanto suggerisce Vitruvio (De architectura, 2,1,3) la struttura del tempio greco trasse la sua origine da primitivi edifici in argilla e travi di legno (Wikipedia)
IL SEGRETO DI ULISSE: "[...] v’è un grande segreto /nel letto lavorato con arte; lo costruii io stesso, non altri./ Nel recinto cresceva un ulivo dalle foglie sottili,/rigoglioso, fiorente: come una colonna era grosso./Intorno ad esso feci il mio talamo [...]"
(Odissea, Libro XXIII, vv. 188-192).
EUROPA. PER IL (...)

In risposta a:

> RIPENSARE L’EUROPA!!! --- Antropologia e linguistica: ripartire dal Mediterraneo, dalla "Sicilia isola continentale. Psicoanalisi di una identità". Alcune note a margine del lavoro di Franco Lo Piparo.

lunedì 28 ottobre 2024

ANTROPOLOGIA, LINGUISTICA, E PSICOANALISI:

SULLE ALI PARADIGMATICHE DI UN MATRIMONIO, UN "VIAGGIO IN SICILIA" (GOETHE) CON DANTE, SAUSSURE, E FREUD.

A NON SOTTOVALUTARE l’importanza del lavoro di Franco Lo Piparo, "Sicilia isola continentale. Psicoanalisi di una identità" (Sellerio 2024), forse, è opportuno tenere presente il punto di vista (e di partenza) e l’oggetto (il punto di arrivo, il risultato) della ricerca, che riesce a riannodare strutturalmente e magistralmente (senza ricadere dentro lo "strutturalismo") insieme #lingua #istituzioni e #società.

IL SEGNAVIA è una formula di #matrimonio in volgare siciliano scritta in caratteri greci, forse, degli anni 1259/1266, durante il #regno di Manfredi di Svevia. Un percorso illuminante, a mio parere.

Per non sprecare questa occasione "storica", credo che sia opportuno non lasciarsi accecare (edipicamente) dal legame (per lo più giocastico) con la propria "santissima" #Mamma, la "Madre mediterranea", e accogliere al meglio cio’ che appare essere una straordinaria "risposta" di un "alunno" alle lezioni dei suoi "maestri" (a cominciare da Renato Guttuso, da Tullio De Mauro, e da Umberto Eco->), e, in particolare, una sollecitazione (da un "alunno" diventato "maestro", a pieno titolo) a ri-leggere antropologicamente il "Corso di Linguistica Generale" di Ferdinand de #Saussure, riprendendo il filo dal "circuito della #parole": "Siano, dunque, due persone che discorrono: A e B."!.

      • NOTE:

      • PITTURA #SESSUALITA’ #LINGUISTICA E #ANTROPOLOGIA. A NON SPRECARE LA RIEVOCAZIONE DELLA #LEZIONE DEL MAESTRO #GUTTUSO “Al giovane Lopiparo ricordo di Guttuso, Roma 9-6-64” (cfr. Franco Lo Piparo, "GUTTUSO «DIPINGEVA CON IL PENE»", 20 Ottobre, 2021), forse, non è bene richiamare sia il lavoro degli amici e dei maestri (da #TullioDeMauro a #UmbertoEco) del prof. Franco Lo Piparo sia il lavoro del #pittore René #Magritte e del filosofo #MichelFoucault sui quadri relativi al problema della #rappresentazione riflettendo ancora sul quadro "QUESTA PIPA NON E’ UNA #PIPA" e rimettere in movimento le #idee relative al "circuito fallico", al circuito sessuale, e, finalmente, al circuito della #parole (alla #Saussure), di #due "soggetti sovrani" (come da #Costituzione teologico-politica italiana, e, da "#Canticodeicantici", nel blu dipinto di blù, alla #Totò), e passare, finalmente, agli "atti linguistici" di un regime non più segnato da un #androcentrismo teologico-politico tragico a un’antropologia all’altezza della famosa "#dignità dell’uomo" e della "#divinacommedia" (#Dante)!?!

      • FILOLOGIA, ANTROPOLOGIA, E GENERE UMANO: CARLA LONZI (1931-1982). MA A CHE #GIOGO SI CONTINUA A #GIOGARE, ANCORA A QUELLO DEL "SAPIENTE" (1510) DEL FILOSOFO #BOVILLUS (Charles de #Bovelles): LA DONNA DEFINITA IN RAPPORTO ALL’UOMO? UNA DOMANDA (UNA #QUESTION #HAMLETICA): MA DOVE SONO I FILOSOFI E LE FILOSOFE, OGGI!? Nonostante tutta la sapienza accumulata nei secoli, e, dopo la scoperta dei "#buchineri" e della formidabile ipotesi relativa allesistenza dei "#buchibianchi", nel pensiero e nelle Istituzioni ancora non si corre ai ripari e non si procede a correggere "un’operazione matematica ritenuta abitualmente sbagliata: un uomo più una donna ha prodotto, per secoli, un uomo" (#FrancaOngaro #Basaglia, 1978). O, per cecità e necessità, si preferisce continuare a vivere come "sapienti e contenti" nella tragica #cosmoteandria platonico-hegeliana? Forse è bene rileggersi una breve sintesi "storico-poetica" della #fenomenologiadellospirito dal XII al XIX secolo (e oltre) di #Baudelaire e riflettere sulla storia dello “chátiment de l’#orgueil” (“L’orgoglio punito” di “Les Fleurs du Mal”) del poeta e filosofo Charles Baudelaire e portarsi fuori da interi millenni di labirinto. Se non ora, quando?!

      • STORIA E LETTERATURA LINGUISTICA PSICOANALISI E PSICHIATRIA: "LOUIS WOLFSON. CRONACHE DA UN PIANETA INFERNALE". "[...] Con qualche rara eccezione, oggi la formazione “psy” va così. Si studiano fino alla nausea i paradigmi scientisti alla moda e non si legge una virgola della vasta letteratura schizofrenica. L’accademia deride l’idea di una schizocultura, non crede al monito foucaultiano secondo cui è la follia a detenere la verità della psicologia. Il più lungimirante si avvede della condizione di tecnico alienato, solleva le spalle, guarda altrove e può incontrare il testo di Louis Wolfson. [...] In ciò che Gilles Deleuze in prefazione al romanzo definisce come un procedimento schizologico, il nostro antieroe, di nazionalità statunitense, è costantemente impegnato a difendersi dall’invasività della lingua materna, o peggio, della lingua della madre, primo e più potente dispositivo di assoggettamento. [...] Da psicologo, non ho potuto non notare la domanda che emerge inevitabilmente dallo sfondo del testo: che cos’è la psichiatria? Se lo chiedono da tempo i curatori, il cui lavoro è in tal senso orientato, qui come altrove, a depatologizzare e strappare dalle mani della confisca psichiatrica filosofie, arti e letterature " (cfr. la Recensione del libro "Louis Wolfson. Cronache da un pianeta infernale", a cura di Pietro Barbetta e Enrico Valtellina, Manifestolibri 2014, di Alessandro Siciliano.).

Federico La Sala


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: