07/09/2006 - ANSA - redazione
POLONIA: I PARLAMENTARI OMOFOBI DOVRANNO CHIEDERE SCUSA
Varsavia - Due parlamentari del partito conservatore di destra al governo, ’Diritto e giustizia’ (Pis), il deputato Jacek Tomczyk e il senatore Przemyslaw Alexandrowicz, sono stati costretti da un tribunale di Poznan a presentare pubblicamente le scuse per aver paragonato tempo fa l’omosessualita’ alla pedofilia e alla zoofilia. Si tratta di un fatto senza precedenti in Polonia Lo riferisce oggi il quotidiano ’Gazeta Wyborcza’ ricordando che si tratta di una dichiarazione rilasciata nel novembre 2004 dai due politici del Pis, i quali criticando allora il sindaco di Poznan per aver autorizzato la Marcia dell’uguaglianza dei gay argomentarono che l’iniziativa avrebbe potuto promuovere la pedofilia, la zoofilia e la necrofilia. Dopo la prima indagine della magistratura di Poznan il caso era stato archiviato nel maggio 2005 ma riaperto di nuovo nel maggio scorso con il nuovo atto di accusa presentato con l’appoggio del prof. Zbigniew Holda, rappresentante polacco della Fondazione dei diritti umani di Helsinki.
L’accordo raggiunto dalle parti davanti al tribunale prevede che le scuse di Tomczyk e Alexandrowicz siano presentate lunedi’ prossimo in una conferenza stampa. Secondo Gazeta Wyborcza a novembre Tomczyk potrebbe diventare il candidato di Pis per la carica di sindaco di Poznan.