Il ’cattolico’ presepe di "Forza Italia": Mettere il cavaliere al posto del bambinello....
L’ex ministro Tremonti ha liquidato come reato di compromesso storico l’invito rivolto ai due poli dal presidente Napolitano per cercare intese sul risanamento dei conti pubblici chiesto dall’Europa. Di fronte a una proposta di puro buon senso, la risposta sgarbata e priva del più elementare galateo istituzionale conferma che il partito berlusconiano ha come unica strategia quella di sedersi sulla riva del fiume e attendere che sulla Finanziaria il governo Prodi compia un clamoroso scivolone. Del dialogo non sanno che farsene, e se sulla missione in Libano hanno votato con l’Unione è solo perché non potevano comportarsi diversamente dopo il disco verde di Stati Uniti e Israele. Per la verità, neppure nel centrosinistra le piccole e grandi intese raccolgono entusiastici consensi ma, almeno, c’è l’impegno riconfermato da Prodi di non procedere a colpi di maggioranza sul terreno delle riforme. Se questa è la situazione non si comprende sulla base di quali ragionamenti il ministro Mastella giudichi «intempestivo», e dunque «sbagliatissimo» affrontare il problema del conflitto di interessi nel momento in cui, afferma, «cerchiamo la collaborazione della Cdl sulla Finanziaria». Prima di tutto non ci sembra una mossa astuta avvertire Berlusconi che si beccherà l’odiata legge quando non serviranno più i suoi voti. Ma poi, dopo la risposta a Napolitano, quali cortesie, di grazia, Mastella si attende da questa opposizione? E in cambio di cosa un provvedimento cardine del programma dell’Unione (che a certe condizioni perfino An e Udc sono disposti a discutere) dovrebbe essere accantonato? In una celebre commedia c’è unpresepe che, malgrado gli sforzi, al figlio di Eduardo proprio non piace. Mettere il cavaliere al posto del bambinello, per fare apprezzare a Tremonti il presepe dell’Unione, ci sembra francamente troppo.
www.unita.it, Pubblicato il: 04.09.06 Modificato il: 04.09.06 alle ore 6.01