Ansa» 2008-09-06 19:27
PAKISTAN: ZARDARI PRESIDENTE. SANGUE SU VOTO, 15 MORTI
Asif Ali Zardari, vedovo di Benazir Bhutto e co-presidente del Partito del Popolo pachistano, è stato eletto nuovo presidente del Pakistan dal parlamento. Succede a Pervez Musharraf, dimessosi il mese scorso prima di essere sottoposto all’impeachment.
L’elezione di Zardari, che sembrava scontata ai più, è stata comunque bagnata dal sangue. A Peshawar, la capitale della Provincia nord occidentale pachistana (NWFP) ai confini con l’Afghanistan, un attentato con un’autobomba ha provocato la morte di almeno 15 civili ad un check point della polizia. Alcuni edifici nei dintorni del posto di controllo di polizia di Zangi, sulla Kohat Road, dove è avvenuto l’attentato, sono crollati e ci sono ancora persone sotto le macerie.
Le operazioni di voto per l’elezione del presidente sono cominciate stamattina alle 10:10 ora locale (le 7:00 in Italia) e si sono concluse circa 5 ore dopo. Hanno votato prima i senatori e poi i membri dell’altra camera del parlamento pachistano, mentre in contemporanea votavano i membri delle assemblee delle quattro province. Il risultato ufficioso - si aspetta ancora lo spoglio definitivo per contare tutte le schede - è stato salutato dai parlamentari con slogan a favore dei Benzir Bhutto e della sua famiglia. Il vedovo di Benazir Bhutto sarebbe stato eletto con un grande distacco nei confronti dei due diretti concorrenti, Saeed-uz-Zaman Siddiqui della Lega Pachistana Musulmana-N (PML-N) di Nawaz Sharif e Mushahid Hussain Syed della Lega Pachistana Musulmana-Q (PML-Q) vicina all’ex presidente Musharraf. Zardari, che dovrebbe giurare stasera, diventa l’undicesimo presidente della repubblica pachistana dal 1956, anno in cui il paese islamico diventò repubblica, quattordicesimo se si contano anche i presidenti pro-tempore.
RICE, CI SONO BUONE PROSPETTIVE
ALGERI - Il segretario di Stato americano Condoleezza Rice ha salutato l’elezione oggi di Asif Ali Zardari a presidente del Pakistan, e ha lodato il fatto che egli abbia posto - ha detto - l’accento sulla lotta al terrorismo. Parlando ai giornalisti al suo seguito nel viaggio in Nord Africa, Rice ha detto che è impaziente di lavorare con Zardari, aggiungendo di avergli parlato al telefono. "Adesso con un nuovo presidente credo che abbiamo buone prospettive", ha detto il segretario di Stato. "Sono rimasta colpita dalle cose che ha detto riguardo alle sfide che il Pakistan ha di fronte, sulla centralità della lotta al terrorismo e sul fatto che la lotta la terrorismo è la lotta del Pakistan, e anche per le sue parole molto forti di amicizia e alleanza con gli Stati Uniti", ha detto.