La Stampa, 15/5/2009
DISTRETTO DELLO SWAT
Pakistan, migliaia di civili in fuga
"Assedio alla roccaforte dei taleban"
Aumenta l’offensiva contro le basi degli jihadisti. L’esercito è alle porte di Mingora, il capoluogo dello Swat
PESHAWAR (PAKISTAN) Migliaia di civili intrappolati nei combattimenti fra l’esercito pachistano e i talebani nel capoluogo del distretto dello Swat, Mingora, nel nordovest del Pakistan, hanno cominciato a fuggire oggi grazie a una sospensione temporanea del coprifuoco.
Dopo venti giorni di una vasta offensiva dell’esercito in questa valle e nelle zone vicine, secondo l’Onu circa 835.000 civili sono già fuggiti e si sono rifugiati nei campi profughi. Tuttavia almeno 200.000 abitanti del capoluogo Mingora sono rimasti intrappolati per molti giorni nella città in mano ai talebani e assediata dall’esercito, che aspetta di attaccare.
Il coprifuoco in città e nelle zone confinanti di Kanju e Kabal è stato tolto dalle 6 alle 14 ora locale (dall’una di notte alle nove del mattino in Italia), ha annunciato l’esercito in un comunicato. Le autorità locali hanno diffuso messaggi chiedendo ai civili di lasciare la città, che in tempi normali ha 300 mila abitanti. La gente scappa a migliaia in veicoli privati o sui 150 autobus che l’esercito lascia passare. I talebani intanto hanno cominciato a costruire barricate e a minare le strade.