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Visita pastorale del Papa a Napoli ....

ALLARME: "CAMORRA"!!!, "MAMMASANTISSIMA"!!! CAMBIARE ROTTA!!! PER L’ITALIA, PER NAPOLI, RIPARTIRE DALLE RADICI MODERNE, EU-ANGELICHE E FRANCESCANE - dal "presepe"!!! A tutta NAPOLI e al coraggioso Cardinale SEPE un augurio e una sollecitazione, a camminare insieme sulla strada della civiltà del dialogo e dell’amore. W o ITALY !!!

martedì 23 ottobre 2007 di Federico La Sala
TUTTO A "CARO-PREZZO": QUESTO "IL VANGELO CHE ABBIAMO RICEVUTO". IL VANGELO DI RATZINGER, BERTONE, RUINI, BAGNASCO E DI TUTTI I VESCOVI.
PER L’ITALIA E PER LA CHIESA: LA MEMORIA DA RITROVARE. L’"URLO" DI DON PEPPINO DIANA. «La camorra ha assassinato il nostro paese, noi lo si deve far risorgere, bisogna risalire sui tetti e riannunciare la "Parola di Vita"».


L’Italia ripudia la guerra! Ed è per lo (...)

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> PER L’ITALIA, PER NAPOLI, RIPARTIRE DALLE RADICI MODERNE, EU-ANGELICHE E FRANCESCANE - dal "presepe"!!! --- Sepe: "Il Papa a Napoli per migranti e lavoro" (di Antonio Di Costanzo).

domenica 16 giugno 2019

Sepe: "Il Papa a Napoli per migranti e lavoro"

Il cardinale presenta la visita di venerdì del pontefice in città

di ANTONIO DI COSTANZO (la Repubblica - Napoli, 16 giugno 2019)

      • [Foto] Nel rendering il cortile della casa dei gesuiti dove venerdì interverrà anche il Papa

«Il Papa è sempre impegnato nel costruire ponti. Napoli è una città aperta che per tradizione, storia e contesto vuole accogliere, al contrario di chi chiude le porte e trasforma il nostro mare Mediterraneo in un cimitero». Parla così il cardinale Crescenzio Sepe dalla sede della pontificia facoltà Teologica che ospita anche la casa dei gesuiti di via Petrarca presentando il convegno “la teologia dopo la Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo” al quale prenderà parte venerdì anche Papa Francesco. Un incontro che rappresenta una novità per l’intervento di un pontefice che prenderà la parola durante i lavori.

Il forum candida Napoli a diventare laboratorio di una nuova teologia. «Con la sua Veritatis Gaudium - afferma Sepe -il Papa sottolinea che la teologia va letta e interpretata nel contesto in cui ci troviamo a vivere. Una teologia che non è solo accademica, ma che affronta il mondo che viviamo». E quale argomento è più attuale di quello dell’accoglienza? E questo sarà il tema della due giorni di lavori come si evince già dal logo: una “goccia di più colori con il blu del mare Mediterraneo, il rosso delle terre, e due persone che si incontrano e si abbracciano dalle diverse sponde, intrecciandosi e creando una sorta di ponte tra chi accoglie e chi viene accolto. Sepe, senza nominarlo, punta il dito contro il ministro dell’Interno, Matteo Salvini: «Mi rivolgo a chi istituzionalmente deve rendere questo nostro mare, un mare che accoglie che sa salvare soprattutto quando si tratta di bambini, donne e ammalati. A nessuno è permesso rifiutare o scartare queste persone. Sono fratelli e sorelle e hanno bisogno di assistenza. Abbiamo il dovere umano e cristiano di accoglierli».

Tornando alla visita, l’elicottero con il Papa a bordo atterrerà al parco Virgiliano alle 9 del 21 giugno. In auto raggiungerà la sede della facoltà teologica di via Petrarca che si affaccia sul il golfo di Napoli. Non sono previsti incontri con la città ma sottolinea il cardinale: «Papa Francesco è ben informato sulla situazione di Napoli a cominciare dai problemi del lavoro». Probabile nel suo discorso un riferimento alle crisi industriale che si stanno vivendo in questi giorni e in particolare alla Whirlpool. Tra l’altro ieri c’era anche il segretario generale della Flai Cgil Campania, Giuseppe Carotenuto, nella delegazione della Cgil che ha incontrato in udienza privata il pontefice, insieme al segretario generale della Cgil, Maurizio Landini e della Flai Cgil, Giovanni Mininni.

Al convegno prenderanno parte oltre 700 persone, tutte invitate, tra loro soprattutto alunni e docenti della università pontificia, con loro intellettuali e studiosi provenienti da tutte le facoltà di Teologia. Poche le autorità previste: il prefetto Carmela Pagano, il presidente della Regione Vincenzo De Luca e il sindaco Luigi de Magistris. Papa Francesco lascerà Napoli intorno alle 15 «Visita strettamente privata - aggiunge Sepe - il pontefice sarà poco nelle strade di Napoli ma sarà molto presente nel cuore dei napoletani. Da quando è stato qui anche lui ama ripetere “A Maronna v’accumpagna”».

Si parlerà di teologia e accoglienza e lo si farà passando anche attraverso la cultura con gli studenti della facoltà pontificia che presenteranno video di opere d’arte e testi di filosofia: «Questo incontro - aggiunge l’arcivescovo - vuole essere un invito ai teologi ad aprire il proprio orizzonte verso i popoli, partendo dal contesto che ci viene da questo Mediterraneo.

Contestualizzare la teologia nel Mediterraneo vuole essere un messaggio ai popoli di sentirsi uniti da questo mare nostrum e scrivere forse una pagina nuova dei popoli. E non si parte da zero perché questa idea è qualcosa che fa parte fin dall’inizio della teologia di Papa Francesco, una teologia non solo di nozioni, ma che va raffrontata con il mondo». Domani tavolo tecnico per organizzare nei dettagli l’accoglienza. Previste navette per permettere agli invitati di raggiungere il convegno promosso con l’obiettivo di «lanciare un messaggio all’unità dei popoli, nonostante le diversità» . Lo evidenzia con chiarezza anche il padre gesuita Pino Di Luccio, vicepreside della Facoltà: «Napoli è una città caratterizzata dall’accoglienza, una città da cui si può partire per una nuova teologia del contesto del Mediterraneo».


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