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Visita pastorale del Papa a Napoli ....

ALLARME: "CAMORRA"!!!, "MAMMASANTISSIMA"!!! CAMBIARE ROTTA!!! PER L’ITALIA, PER NAPOLI, RIPARTIRE DALLE RADICI MODERNE, EU-ANGELICHE E FRANCESCANE - dal "presepe"!!! A tutta NAPOLI e al coraggioso Cardinale SEPE un augurio e una sollecitazione, a camminare insieme sulla strada della civiltà del dialogo e dell’amore. W o ITALY !!!

martedì 23 ottobre 2007 di Federico La Sala
TUTTO A "CARO-PREZZO": QUESTO "IL VANGELO CHE ABBIAMO RICEVUTO". IL VANGELO DI RATZINGER, BERTONE, RUINI, BAGNASCO E DI TUTTI I VESCOVI.
PER L’ITALIA E PER LA CHIESA: LA MEMORIA DA RITROVARE. L’"URLO" DI DON PEPPINO DIANA. «La camorra ha assassinato il nostro paese, noi lo si deve far risorgere, bisogna risalire sui tetti e riannunciare la "Parola di Vita"».


L’Italia ripudia la guerra! Ed è per lo (...)

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> A tutta NAPOLI e al coraggioso e vulcanico Cardinale Crescenzio SEPE: " Ca ‘a Maronna c’accumpagni!". Da Figlio di "Mammasantissima" ... a "Figlio della Madonna": da Ratisbona a Napoli, la tragica rappresentazione cattolico-romana del VAN-GELO DI COSTANTINO-RATZINGER è ormai alla fine! DANTE, con il "cinico" DIOGENE, rivede IL SOLE e comincia a sorridere: La COMMEDIA, quella DIVINA, inizia - e già tutti e tutte ... non siamo più all’Inferno!!!

mercoledì 1 novembre 2006

CRIMINALITA’ NAPOLI: PRODI, CON L’ESERCITO NON SI VINCE *

BOLOGNA - "Non è con l’uso centrale dell’esercito che si vincono questi problemi. Io non sono favorevole a un uso forte e generale dell’esercito". Così ha risposto il presidente del Consiglio Romano Prodi a una domanda dei cronisti sul problema della criminalità a Napoli e sull’ipotesi di inviare l’esercito. "Lavorare per un ripristino della legalità perché la delinquenza è figlia dell’illegalità".

Con questo obiettivo principale il presidente del Consiglio Romano Prodi sarà domani a Napoli all’incontro in programma con le istituzioni locali per affrontare il tema della criminalità.

"Andiamo a incontrare le istituzioni per un discorso generale e di ampio respiro. Venerdi’ sarà il ministro dell’Interno che ci andrà su un piano preciso che riguarda la criminalità a Napoli e nella sua area: sono due giornate con lo stesso obiettivo, ma con strumenti diversi. Dobbiamo lavorare per un ripristino della legalità nella vita economica e sociale di tutto il Paese".

"E’ necessaria la riorganizzazione della vita civile - ha detto Prodi - il controllo sulle attività economiche, il coinvolgimento delle istituzioni, delle associazioni laiche e religiose e di tutta la società civile, soprattutto nei confronti dei giovani".

COLLOQUIO PRODI-NAPOLITANO Giorgio Napolitano, dopo aver reso nota la sua angoscia personale per i tristi giorni che sta vivendo Napoli, ha avuto numerosi colloqui con autorita’ politiche e istituzionali di Roma e di Napoli. La notizia di una telefonata tra il presidente del Consiglio Romano Prodi e il presidente della Repubblica e’ stata confermata da fonti del Quirinale.Breve visita domani a Napoli per il presidente del Consiglio. Prodi raggiungera’ in tarda mattinata, intorno alle 12, il capoluogo campano dove avra’ una serie di incontri istituzionali fino al primo pomeriggio per fare il punto sull’emergenza criminalita’. In programma, tra l’altro, incontri con il presidente della Regione Antonio Bassolino e con il sindaco Rosa Russo Jervolino.

CESA: CALDEROLI? BECERO E INQUALIFICABILE "Le parole e il progetto di Calderoli sono inqualificabili. Una cosa, come fa l’Udc, è accusare di totale fallimento il centrosinistra che governa tutte le istituzioni della Regione in un’ottica clientelare, una cosa è sollecitare una profonda autocritica del centrodestra, altra è sconfinare nel qualunquismo più becero e immotivato". Così il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa commenta le parole del senatore della Lega che ha definito la situazione nel capoluogo campano "una fogna da bonificare". "La Campania - prosegue - vive una condizione di agonia ma la strada migliore per lasciare le cose come sono è proprio quella imboccata da Calderoli: attaccare tutto e tutti senza distinguere le responsabilità della classe dirigente dai diritti dei cittadini che meritano di vivere in ben altre condizioni di civiltà". "Lontano da tentazioni razziste - conclude Cesa - ognuno deve dare il proprio contributo. I cittadini di Napoli e della Campania meritano solidarietà, risorse e accertamento delle responsabilità".

BASSOLINO, IMPORTANTE INIZIATIVA SINDACATI Il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, esprime "forte apprezzamento" per la manifestazione nazionale a favore della legalità proposta, a Napoli, da Cgil, Cisl e Uil.

"Dal mondo del lavoro e dell’impegno sindacale e civile può e deve arrivare un forte messaggio di contrasto alla criminalità organizzata e alle forze che vogliono riportare indietro questa città", rileva Bassolino. "Siamo impegnati in prima linea per promuovere il pieno recupero della legalità e per favorire lo sviluppo economico e sociale di Napoli. Stiamo vivendo giorni difficili, ma abbiamo l’animo e la forza per ripartire e per superare le difficoltà. Siamo convinti che saranno tante e tante le persone che scenderanno in piazza per la manifestazione proposta dai sindacati. Noi ci saremo, per portare avanti il nostro messaggio di speranza", conclude il governatore.

AGGUATO T.GRECO, SI TEMONO NUOVI RAID Una guerra per conquistare l’egemonia del malaffare in un’ampia fetta del territorio dell’hinterland vesuviano, con al primo posto il controllo dello spaccio di droga. In questo contesto sarebbe maturato l’agguato di ieri a Torre del Greco (Napoli) nel quale sono stati uccisi due pregiudicati, ennesimo capitolo della saga di sangue nelle strade di Napoli e della sua provincia. C’e’ preoccupazione perche’ nella zona gli equilibri criminali sarebbero saltati e piu’ d’uno teme che le armi possano tornare a sparare in una situazione cosi’ precaria. La pioggia caduta questa mattina in maniera sempre piu’ insistente ha lavato via Alcide De Gasperi a Torre del Greco (Napoli).

Con se’ l’acqua si e’ portata via anche la segatura usata per asciugare il sangue che ieri sera ha macchiato la strada che da Sant’Antonio (popoloso quartiere torrese) conduce in via Litoranea, arteria quest’ultima presa d’assalto d’estate e assai frequentata dai giovani anche nelle serate tiepide di quest’autunno. In via De Gasperi hanno perso la vita Adriano Cirillo e Pasquale Pecoraro, due pluripregiudicati freddati con numerosi colpi di arma da fuoco in una curva dell’arteria che nella parte iniziale porta alla sede del Comune, a poche decine di metri dalla caserma della guardia di finanza. Una risposta - sono convinti gli inquirenti - al delitto di cinque giorni prima in via Circumvallazione di Luciano Loffredo, ucciso venerdi’ mattina in una strada centrale e a pochi passi dalla stazione del carabinieri di ’Torre centro’.

Loffredo era considerato il reggente del clan Falanga. Cirillo - forse il vero obiettivo dell’ultimo agguato, libero di recente grazie all’indulto dopo essere stato condannato per rapina - era invece ritenuto un elemento di spicco dei cosiddetti ’emergenti’, una branca del clan con a capo Gaetano Di Gioia. E proprio attorno all’imminente ritorno in liberta’ di Gaetano ’o tappo’ (il soprannome con cui e’ conosciuto), attualmente in soggiorno obbligato in Piemonte ma ancora per poche settimane prima della definitiva liberazione, potrebbe ruotare questa sanguinosa faida torrese. Che coinvolgerebbe - ne sono sempre convinti gli inquirenti che indagano sui tre delitti avvenuti tra venerdi’ e ieri - anche i clan della vicina Torre Annunziata, con i quali il clan Falanga avrebbe stretto una particolare alleanza.

Ci sarebbe dunque, secondo gli investigatori, una vendetta del clan Falanga alla base del duplice omicidio di pregiudicati ritenuti inquadrati tra gli scissionisti della cosca. Ancora senza nome anche gli autori dell’altro omicidio di ieri nel Napoletano a Sant’Antimo, dove e’ stato ucciso il 39enne Rodolfo Pacilio, proprietario di un deposito all’ingrosso di videogiochi. L’assassinio potrebbe essere una vendetta del racket o una ’punizione’ dei malavitosi che intendono controllare il mercato dei videopoker

* ANSA


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