Visita di 4 giorni del capo dello Stato nel capoluogo campano. "Ho l’impressione che si stia trovando la via per alleggerire la situazione delle Fs"
Napolitano: "Mai perso la fiducia in Napoli. Ho dato la scossa, il governo si è mosso"
NAPOLI - "La mia fiducia nel destino di Napoli non è mai venuta meno", annuncia il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul treno ad alta velocità che, stamattina, lo ha portato a Napoli. Il capo dello Stato, che sarà per 4 giorni nella sua città, fa riferimento all’emergenza criminalità e dice: "Ho dato una scossa e il governo ha preso impegni".
"Non sto facendo l’elogio del governo - continua il Capo dello Stato rivolgendosi ad una platea di studenti e di insegnanti delle scuole di Bagnoli - ma registro la promessa rappresentata dall’impegno del ministro degli Interni a venire qui ogni mese".
Il presidente, però, pur non nascondendo "i punti critici che permangono" se la prende con chi vuole dare un’immagine negativa a senso unico della città: "Giornali e tv ne parlano poco e spesso danno una rappresentazione ingiusta e tendenziosa. Questa cosa ci ferisce. Reagiamo".
Davvero tanta la gente che ha accolto il capo dello Stato nella sua città natale e Napolitano ha salutato la folla che si era radunata ad attenderlo. I rappresentanti della sigla "Napoli è viva" gli hanno consegnato la maglia a lui dedicata con su scritto "Mi chiamo Giorgio e sono nato a Napoli". Il capo dello Stato, poi, si è avvicinato alle transenne disposte dal servizio d’ordine e non ha deluso le aspettative di chi gli gridava "Napoli è viva, Napoli è con te".
Ferrovie. Napolitano, che era accompagnato dal presidente delle Fs Innocenzo Cipolletta, ha poi commentato la difficile crisi che stanno attraversando le Ferrovie: "Ho l’impressione che si stia obiettivamente trovando la via per alleggerire la situazione, altrimenti insostenibile".
Dissaporti con Bassolino. E a proposito dei presunti dissapori nel recente passato con il presidente campano Antonio Bassolino (dopo la dichiarazione del capo dello Stato su "i giorni peggiori che Napoli ricordi"), Napolitano ha replicato secco ai giornalisti: "Lo avete inventato tutto voi".
La protesta dei fotografi. Da registrare la protesta dei fotografi che hanno abbandonato Castel Capuano, prima tappa del viaggio presidenziale, lamentandosi di essere stati piazzati in un posto da dove era praticamente impossibile vedere e fotografare Napolitano.