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Per una buona economia - domestica....

GOVERNO-PRODI : UNA FINANZIARIA PER L’ITALIA E PER L’EUROPA. Un "segnale" (piccolo, ma segnale): il premier e i ministri si sono ridotti del 30% le loro indennità.

domenica 1 ottobre 2006 di Federico La Sala
[...] Il premier ha parlato della "più grande redistribuzione di risorse mai fatta da un governo: i poveri - ha spiegato - diventeranno un po’ meno poveri. Il contrario di quello che stava accadendo. Aiuteremo chi ha meno". Padoa Schioppa l’ha spiegata, più tecnicamente, così: "Abbiamo puntato su tre obiettivi: portare i conti dello Stato fuori dalla zona di pericolo, ridistribuire risorse e aprire una prospettiva di sviluppo. Le mani nelle tasche degli italiani? Non è vero: c’è una (...)

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martedì 24 ottobre 2006

Emendamento dell’Ulivo alla Finanziaria. Sgravi per anziani finanziati con un aumento dell’Irpef sopra i 150mila euro

Meno tasse agli over 75, sale l’Irpef per i redditi più ricchi

Il ministro Nicolais: usare dal 2007 i fondi 2008 per rinnovo contratto P.I. L’Ulivo propone anche un fondo bancario per aiutare le imprese per il tfr*

ROMA - Sono circa 4.000 gli emendamenti alla finanziaria depositati in commissione Bilancio alla Camera. E’ quanto emerge da una prima rapida rilevazione. Il termine per la presentazione è scaduto oggi alle 18. Non è ancora arrivato l’emendamento del governo che dovrebbe contenere le correzioni alle modifiche Irpef, ma il governo, così come il relatore alla Finanziaria, può presentare emendamenti in ogni momento.

Visco. Sulla rimodulazione dell’Irpef introdotta in finanziaria il governo apporterà "piccole correzioni di carattere tecnico. Il senso dell’operazione non cambia e anche il costo non cambia". Lo ha riferito il viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco. Il viceministro ha spiegato che l’emendamento del governo è sostanzialmente pronto e che attende "la convocazione della commissione della camera" per presentarlo, perché "devo andare per illustrare le novità dell’emendamento".

Detrazioni per i pensionati. Il gruppo dell’ulivo ha presentato un emendamento alla Finanziaria che incrementa le detrazioni a favore dei pensionati ultrasettantacinquenni che sarà finanziato con un "contributo di solidarietà del 2%" cui saranno sottoposti "il reddito imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche eccedente l’importo di 150.000 euro". In sostanza chi guadagna oltre 150 mila euro l’anno pagherà l’Irpef al 45% invece che al 43%.

Ai pensionati ultrasettanticinquenni, dice l’emendamento, alla cui formazione del reddito complessivo concorrono uno o più redditi di pensione spetterà una detrazione dall’imposta lorda, non cumulabile, rapportata al periodo di pensione nell’anno pari a: 1.840 euro se il reddito complessivo non supera 8mila euro, partendo da una detrazione minima di 690 euro. Se il reddito è tra gli 8000 e i 15000 euro la detrazione è pari a 1338 euro. Ci saranno detrazioni, ma proporzionalmente inferiori, tra i 15.000 E i 55.000 euro annuo di reddito lordo.

Anticipo fondi 2008 P.I. "La norma è già pronta, c’è l’impegno mio e del ministro Padoa-Schioppa". Lo ha detto il ministro dell’Innovazione pubblica, Luigi Nicolais in merito all’emendamento alla Finanziaria per rendere utilizzabili dal 2007 i fondi previsti per il 2008 per il rinnovo contrattuale del pubblico impiego. Il ministro, a margine di un convegno organizzato dalla Cgil, ha poi aggiunto: "Mi avvio a convocare i sindacati per discutere i contenuti del contratto di lavoro", ma senza specificare una data per l’incontro.

Apprendisti artigiani. Un emendamento della diessina Marina Sereni, modifica i contributi previdenziali per gli apprendisti introdotti dalla finanziaria nella misura del 10%. L’emendamento stabilisce che "per gli apprendisti non artigiani è complessivamente rideterminata nel 10 per cento della retribuzione imponibile ai fini previdenziali. Per i contratti di apprendistato relativi al settore dell’artigianato la disposizione di cui al precedente periodo si applica a decorrere dal 25 mese di apprendistato".

Fondo banche per aiutare imprese per tfr. Emendamento dell’Ulivo, ancora a Firma di Marina Sereni, per istituire un fondo mutualistico interbancario per "ampliare la capacità delle imprese di ottenere finanziamenti, nonché di contenere" il loro costo a fronte del conferimento del tfr ai fondi pensione e al fondo presso l’Inps. Il fondo è alimentato da contributi volontari delle banche ed è destinato a prestare garanzie a fronte dei finanziamenti concessi. L’emendamento prevede che le eventuali perdite registrate dal fondo siano assistite da garanzia dello stato. A questo scopo viene previsto un primo stanziamento non inferiore a 100 milioni di euro.

Gli emendamenti del ministero del Lavoro. Rifinanziamento dei servizi pubblici per l’impiego, assunzione di lavoratori socialmente utili in servizio presso i comuni fino a 5.000 abitanti, aumento dei fondi per il lavoro dei disabili, risorse per l’isfol e gli enti di formazione, reclutamento di 100 nuovi ispettori del lavoro, criteri più favorevoli per il riconoscimento del danno biologico agli invalidi del lavoro. Sono gli emendamenti presentati dal ministero del Lavoro alla finanziaria 2007. "Oltre al pacchetto lavoro già inserito in Finanziaria - spiega il ministro Cesare Damiano - ritengo importante completare la manovra 2007 sul versante del sociale".

Istruzione immigrate, contributo da liquidazioni d’oro. Contributo dalle liquidazioni d’oro (anzi di ’platino’, come sottolineano le firmatarie) dei supermanager per la tutela e l’istruzione delle immigrate. E’ il contenuto di un emendamento bipartisan alla Finanziaria, prima firmataria Daniela Santanchè, di An. L’emendamento prevede un contributo del 25% delle liquidazioni superiori a 1,5 milioni di euro, destinato al Fondo istituito presso il ministero per le Pari opportunità.

Salvare le graduatorie dei docenti. Le graduatorie permanenti dei docenti sono salve. La data del 2010/2011 come termine ultimo della loro validità, infatti, non sarà più in Finanziaria, se passerà l’emendamento presentato oggi in commissione bilancio alla Camera (i termini per la presentazione scadevano proprio questo pomeriggio alle 18) dall’Unione. In pratica, la modifica, richiesta dalla stessa maggioranza, prevede di rimandare l’avvio di nuove formule di reclutamento dei docenti, previste all’articolo 66 della manovra di bilancio, e la chiusura delle graduatorie permanenti provinciali, solo in un momento successivo. (24 ottobre 2006)

*

www.repubblica.it, 24.10.2006


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