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Per una buona economia - domestica....

GOVERNO-PRODI : UNA FINANZIARIA PER L’ITALIA E PER L’EUROPA. Un "segnale" (piccolo, ma segnale): il premier e i ministri si sono ridotti del 30% le loro indennità.

domenica 1 ottobre 2006 di Federico La Sala
[...] Il premier ha parlato della "più grande redistribuzione di risorse mai fatta da un governo: i poveri - ha spiegato - diventeranno un po’ meno poveri. Il contrario di quello che stava accadendo. Aiuteremo chi ha meno". Padoa Schioppa l’ha spiegata, più tecnicamente, così: "Abbiamo puntato su tre obiettivi: portare i conti dello Stato fuori dalla zona di pericolo, ridistribuire risorse e aprire una prospettiva di sviluppo. Le mani nelle tasche degli italiani? Non è vero: c’è una (...)

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> GOVERNO-PRODI : UNA FINANZIARIA PER L’ITALIA E PER L’EUROPA. Un "segnale" (piccolo, ma segnale): il premier e i ministri si sono ridotti del 30% le loro indennità.

lunedì 4 dicembre 2006

Finanziaria, accordo sulla rottamazione *

Torna la rottamazione per le auto. Maggioranza e governo hanno finalmente trovato l’accordo: sono state accolte le proposte de Verdi, che fra l’altro consentono anche a chi non vuole o non può comprare un auto nuova di usufruire del bonus. In cambio, infatti arriva l’abbonamento per un anno ai mezzi pubblici. Introdotto anche un tetto (la soglia è ancora allo studio, ma oscilla fra i 2000 e i 2600 kg) per l’acquisto del nuovo autoveicolo. Sono queste alcune delle novità che verranno introdotte in finanziaria e che ora dovranno essere messe nero su bianco dal governo in un emendamento ad hoc.

Si è stabilito, in poche parole, un tetto al peso delle nuove vetture da acquistare, con un limite nell’ordine dei 2.000/2.600 chili: «insomma, non si potrà rottamare una Panda per comprare un Suv», ha spiegato il senatore Natale Ripamonti dei verdi. Sono previste «la possibilità di trasformazione a Gpl o metano» e, ancora, quella di rottamare un’auto inquinante senza dover per forza comprarne una nuova e ottenendo in cambio un abbonamento annuale ai mezzi pubblici. La quota di Iva «eccedente il maggior gettito Iva previsto dalla proposta» andrà al Fondo per la mobilità e la demolizione dell’auto «dovrà essere effettiva».

Nei giorni scorsi era stato presentato un emendamento, preparato dal governo ma a firma di due senatori dell’Ulivo (Lusi e Legnini) che prevedeva il bollo gratis per due o tre anni e un bonus che varia dagli 800 euro per i veicoli normali fino ai 2.000 euro per le vetture elettriche, Gpl e Metano. E proprio le vetture a Gpl e Metano dovrebbero essere favorite dalle novità introdotte su proposta dei Verdi con l’arrivo di incentivi a chi dalla benzina passa forme di alimentazione del motore più eco-compatibile.

* www.unita.it, Pubblicato il: 04.12.06, Modificato il: 04.12.06 alle ore 12.09


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