Finanziaria, accordo sulla rottamazione *
Torna la rottamazione per le auto. Maggioranza e governo hanno finalmente trovato l’accordo: sono state accolte le proposte de Verdi, che fra l’altro consentono anche a chi non vuole o non può comprare un auto nuova di usufruire del bonus. In cambio, infatti arriva l’abbonamento per un anno ai mezzi pubblici. Introdotto anche un tetto (la soglia è ancora allo studio, ma oscilla fra i 2000 e i 2600 kg) per l’acquisto del nuovo autoveicolo. Sono queste alcune delle novità che verranno introdotte in finanziaria e che ora dovranno essere messe nero su bianco dal governo in un emendamento ad hoc.
Si è stabilito, in poche parole, un tetto al peso delle nuove vetture da acquistare, con un limite nell’ordine dei 2.000/2.600 chili: «insomma, non si potrà rottamare una Panda per comprare un Suv», ha spiegato il senatore Natale Ripamonti dei verdi. Sono previste «la possibilità di trasformazione a Gpl o metano» e, ancora, quella di rottamare un’auto inquinante senza dover per forza comprarne una nuova e ottenendo in cambio un abbonamento annuale ai mezzi pubblici. La quota di Iva «eccedente il maggior gettito Iva previsto dalla proposta» andrà al Fondo per la mobilità e la demolizione dell’auto «dovrà essere effettiva».
Nei giorni scorsi era stato presentato un emendamento, preparato dal governo ma a firma di due senatori dell’Ulivo (Lusi e Legnini) che prevedeva il bollo gratis per due o tre anni e un bonus che varia dagli 800 euro per i veicoli normali fino ai 2.000 euro per le vetture elettriche, Gpl e Metano. E proprio le vetture a Gpl e Metano dovrebbero essere favorite dalle novità introdotte su proposta dei Verdi con l’arrivo di incentivi a chi dalla benzina passa forme di alimentazione del motore più eco-compatibile.
* www.unita.it, Pubblicato il: 04.12.06, Modificato il: 04.12.06 alle ore 12.09