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Per una buona economia - domestica....

GOVERNO-PRODI : UNA FINANZIARIA PER L’ITALIA E PER L’EUROPA. Un "segnale" (piccolo, ma segnale): il premier e i ministri si sono ridotti del 30% le loro indennità.

domenica 1 ottobre 2006 di Federico La Sala
[...] Il premier ha parlato della "più grande redistribuzione di risorse mai fatta da un governo: i poveri - ha spiegato - diventeranno un po’ meno poveri. Il contrario di quello che stava accadendo. Aiuteremo chi ha meno". Padoa Schioppa l’ha spiegata, più tecnicamente, così: "Abbiamo puntato su tre obiettivi: portare i conti dello Stato fuori dalla zona di pericolo, ridistribuire risorse e aprire una prospettiva di sviluppo. Le mani nelle tasche degli italiani? Non è vero: c’è una (...)

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martedì 5 dicembre 2006

Ultime correzioni di governo e maggioranza alla Finanziaria. Cade il contributo di 25 euro per i "codici verdi" ma resta per i casi meno gravi

Cancellati i ticket per il pronto soccorso

Più soldi alle pensioni minime con il recupero dell’evasione fiscale

di ROBERTO PETRINI

ROMA - Più soldi per aumentare le pensioni minime e via i ticket sul pronto soccorso anche per le situazioni di media gravità, i cosiddetti "codici verdi". Si pagheranno 25 euro soltanto nei casi meno seri. Sono le ultime modifiche alla Finanziaria concordate tra il governo e la maggioranza. Le risorse per incrementare gli assegni delle pensioni arriveranno dalla lotta all’evasione fiscale. I dettagli dell’intervento saranno definiti nella trattativa con le parti sociali per la riforma della previdenza che partirà a gennaio.

Governo e maggioranza, dunque, "aprono" alla riduzione delle tasse finanziata con i proventi della lotta all’evasione. "Se continuano questi risultati dal 2008 si può prevedere una riduzione", ha detto il leader dei Ds Fassino. Gli ha fatto eco il ministro dell’Economia Padoa-Schioppa: "Oggi ci sono 6-7 punti di pressione fiscale non realizzata a causa dell’evasione fiscale: se l’evasione sparisse si abbasseranno le aliquote e si redistribuirà il carico fiscale, non si fa la lotta all’evasione per fa pagare più tasse".

Ad un meccanismo automatico di restituzione dei proventi della lotta all’evasione provvede l’emendamento del presidente della Commissione Bilancio Morando per il quale tuttavia si prevede una estensione: le nuove risorse andranno anche alle famiglie, agli incapienti (gli strati più poveri della popolazione), e, come detto, alle pensioni minime. A ricordare come la situazione dei conti pubblici resti comunque sempre a rischio ci ha pensato il viceministro dell’Economia Vincenzo Visco il quale ha annunciato che il rapporto deficit-Pil del 2006 è salito al 6 per cento ("E’ una eredità del centrodestra, qui dove ti rigiri trovi buchi", ha detto). I motivi sono quelli noti: le risorse necessarie a far fronte alla sentenza europea sull’Iva-auto e i debiti dell’alta velocità ferroviaria messi in carico all’anno 2006.

Si lavora intanto con ritmi serrati in Commissione Bilancio del Senato dove la "cabina di regia" governo-maggioranza ha tenuto i battenti aperti fino alla tarda serata. Si tenta anche la carta del dialogo con l’opposizione, in vista dell’inizio delle votazioni previsto per oggi, la capogruppo dell’Ulivo Anna Finocchiaro incontrerà i senatori della Cdl.

Sul fronte delle misure si annuncia un ennesimo cambiamento alla disciplina delle imposte sulle successioni: qualche giorno fa il governo aveva ammorbidito il trattamento tra fratelli avvicinandolo a quello tra coniugi (senza franchigia ma con una aliquota del 4 per cento), ieri una nuova modifica prevede invece una franchigia di 100 mila euro ad erede-fratello oltre la quale si paga il 6 per cento. Resta ancora aperta la questione della cedolare del 20 per cento sugli affitti: potrebbe finire nel disegno di legge delega sull’armonizzazione delle rendite finanziarie. Accordo fatto anche sulle misure salva-precari della scuola.

Per quanto riguarda la questione delle concessioni autostradali, la maggioranza sta valutando di modificare l’emendamento già presentato dal governo per ampliare il numero dei lavori e dei servizi in appalto da escludere dall’obbligo della gara. Dovrebbe essere precisato meglio che anche le società legate alle concessionarie potranno partecipare alle gare purché non progettiste.

Un emendamento dovrebbe riguardare i costi della politica, dagli emolumenti ad alcuni meccanismi inutili. Infine i musicisti dilettanti: un emendamento della maggioranza prevede che fino a 7.500 euro di guadagno non pagheranno né tasse né contributi Enpals.

(la Repubblica, 5 dicembre 2006)


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