Mondiali, dieta dopo l’abbuffata
Dopo l’en plein delle fiorettiste, sciabolatrici e spadisti azzurri si fermano lontani dal podio. Solo il milanese Confalonieri, ultimo ad arrendersi, arriva fino ai quarti
Diego Confalonieri si č arreso nei quarti. ANSA. *
TORINO, 2 ottobre 2006 - Si chiude senza medaglie, per gli azzurri, la terza giornata del Mondiale di scherma di Torino, che nella spada maschile ha visto il successo del cinese Wang Lei e nella sciabola femminile della statunitense Rebecca Ward, che sul podio č stata accompagnata in una spettacolare tripletta dalle connazionali Zagunis e Jacobson. L’azzurro ad andar pił vicino al podio č stato Diego Confalonieri, sconfitto dal portoghese Videira nei quarti (15-12). Lo spadista milanese si era sbarazzato in precedenza dei due forti ungheresi Kovacs (campione europeo) e Boczko (vincitore della coppa del Mondo 2006). Boczko, numero 4 del ranking, era il favorito dopo l’eliminazione al primo turno dei primi tre, Fabrice Jeannet (Fra), Dmitry Karuchenko (Ucr) e Pavel Kolobkov (Rus). Fuori nei sedicesimi Paolo Milanoli, protagonista di due rimonte prima con il francese Sakamoto (battuto 15-14) e poi con il cinese Wang Lei (un altro 15-14 preso per i capelli dopo essere stato sotto 11-8). Stop al primo turno per Alfredo Rota (ko 15-12 con Jarve) e al secondo per Carozzo (15-11 cn Tikhomirov). La sciabola femminile non regala gioie, con le azzurre che non sono riuscite ad andare al di lą del secondo turno. Gulotta (ko 15-10 con l’irlandese Byrne) e Marzocca (sconfitta 15-14 dalla sudcoreana Jang Hyun Kyung) sono state eliminate nei trentaduesimi, per Bianco (battuta dalla Bujdoso 15-14) e la Lucchino (eliminata dalla Khomrova 15-12) lo stop č arrivato nei sedicesimi.
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www.gazzetta.it, 02.10.2006