A Giugliano manifestanti sui binari tra Villa Literno e Campi Flegrei, treni deviati
Scontri a Marigliano durante un sit-in davanti alla discarica: contuso un bambino
Rifiuti, bloccata ferrovia Napoli-Roma
De Gennaro: "Ho bisogno di soldi"
Il commissario straordinario: "Sto lavorando, ma ci sono delle valutazioni di budget da fare" *
NAPOLI - In Campania nuovi blocchi e proteste, mentre il commissario straordinario per l’emergenza rifiuti fa capire di essere a corto di risorse. "Sicuramente ho bisogno di soldi per questa emergenza", ha detto De Gennaro nel corso dell’audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. "Ho dei contatti - ha spiegato - con il nostro ambasciatore a Berlino, che ha in programma una serie di incontri con alcuni imprenditori locali ma ci sono delle valutazioni di budget da fare".
Lo stesso De Gennario ha annunciato in Parlamento che "l’uno o il 2 febbraio i siti saranno pronti e entro il 5 o il 6 sarà avviato il supercontenitore". "Un unico sito da un milione di tonnellate - ha aggiunto - non era possibile, così si è deciso di dividere su più discariche e siti il peso della spazzatura: ovvero, nel breve tempo, con la riapertura delle tre discariche di Villaricca, Difesa grande e Tre ponti a Montesarchio".
Nuova giornata di tensione per l’emergenza rifiuti in Campania. A Giugliano (Napoli) alcune decine di persone bloccano da questa mattina i binari della stazione sulla tratta Napoli-Roma. Nel vicino comune di Villaricca, invece, 20 manifestanti presidiano l’ingresso della discarica individuata nel piano del commissariato per l’emergenza rifiuti in Campania Gianni De Gennaro. Cittadini in allerta anche a Napoli, nella Municipalità di Poggioreale: in 40 stanno assistendo al consiglio municipale in corso per conoscere le sorti del sito dell’ex manifattura tabacchi a Gianturco.
A Giugliano le ferrovie hanno istituito servizi di autobus sostitutivi tra Villa Literno e Campi Flegrei e due Eurostar sono stati deviati via Aversa- Napoli centrale.
A Marigliano circa 200 persone hanno bloccato la statale 7 bis Nola-Pomigliano D’Arco, mentre altri duecento manifestanti presidiano il sito. Si sono registrati anche momenti di tensione: i manifestanti si sono scontrati con le forze dell’ordine e un bambino di 8 anni è rimasto contuso insieme ad una decina di altre persone. L’incidente è avvenuto al sit-in davanti alla discarica in cui i dimostranti impedivano l’accesso alle ruspe nell’area.
Le violenze sono state denunciate dal capogruppo dell’Udeur al Senato, Tommaso Barbato, che in una nota ha detto di essere stato spettatore diretto questa mattina dell’episodio: "Ho visto bambini portati in ospedale dai loro genitori - è la sua denuncia - per farsi medicare e perfino una donna incinta bastonata senza pietà. Questa non è più democrazia: siamo di fronte a una vera e propria attività repressiva degna della più bieca dittatura. E’ forse con la guerriglia che il supercommissario De Gennaro pensa di porre fine all’emergenza rifiuti?".
Ad Ariano Arpino, nell’avellinese, molta altra gente è scesa in piazza contro la riapertura della discarica di Difesa Grande. Circa diecimila i manifestanti guidati dal sindaco Domenico Gambacorta, dai consiglieri comunali e dai rappresentanti di tutte le forze politiche.
Sul fronte della raccolta, su richiesta della commissione straordinaria l’esercito ha rimosso oltre 30 tonnellate di rifiuti dalle strade di Crispano (Napoli). La zona maggiormente interessata dall’intervento l’area circostante a via Cancello, ma durante la notte nel napoletano si sono avuti una cinquantina di roghi di immondizia. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per spegnerli: le zone maggiormente interessate sono state il vesuviano, l’area flegrea e l’hinterland nord.
* la Repubblica, 29 gennaio 2008