Russia, ucciso un altro giornalista. È il tredicesimo *
Il capo della redazione economica dell’agenzia di stampa russa Itar-Tass, Anatoly Voronin, è stato trovato morto nel suo appartamento situato nel centro di Mosca. L’ufficio del procuratore generale della capitale russa ha riferito che Voronin, 55 anni, è stato ucciso a coltellate.
Il suo assassinio scuote il mondo del giornalismo russo ed internazionale perché giunge a distanza di soli nove giorni di quello di Anna Politkovskaia, la giornalista che era in prima linea contro il Cremlino e la guerra in Cecenia.
Voronin è il quarantatresimo giornalista ucciso in Russia dopo il crollo del comunismo, e il tredicesimo da quando è salito al potere il presidente Vladimir Putin. Il giornalista lavorava da oltre 23 anni per l’agenzia di stampa russa Itar-Tass. Anna Politkovskaia, freddata con quattro colpi di pistola nell’ascensore del suo condominio a Mosca, stava lavorando per il bisettimanale russo della "Novaia Gazeta" ad una nuova inchiesta sulle torture compiute dalle forze di sicurezza filorusse sui detenuti in Cecenia. Venerdì scorso la giuria del Premio letterario internazionale "Tiziano Terzani" ha deciso, all’unanimità, di assegnarle il riconoscimento per l’anno 2007.
www.unita.it, Pubblicato il: 16.10.06 Modificato il: 16.10.06 alle ore 15.