L’agenzia SviPop (Popolazione e Sviluppo) del 19 marzo 2007 ha riferito di due veterane ambientaliste, l’americana Ann Bancroft e la norvegese Liv Andersen, che il 7 marzo sono partire per attraversare il Polo Nord onde dimostrare il ritiro dei ghiacci a causa dell’effetto serra. Per tutto il tragitto sarebbero state in contatto con una rete di scuole in tutto il mondo.
Così, il dramma del riscaldamento globale sarebbe stato appreso in diretta da migliaia di studenti. Tuttavia, l’eccezionale freddo che hanno incontrato le ha costrette a fare subito marcia indietro. Una ci ha rimesso alcune dita del piede per congelamento.
Anche la strumentazione è andata in tilt per via degli oltre cinquanta sotto zero. Va detto che le due sono veterane dei Poli, che hanno già attraversato.
Ma, questa volta, dopo cinque giorni hanno dovuto fare dietrofront. Eppure, al ritorno hanno dichiarato che anche in questo caso è colpa dell’effetto serra, che produce eventi climatici estremi. Insomma, se fa troppo caldo è il riscaldamento globale; se fa troppo freddo, pure.
Mah. Sembra un po’ il gioco delle tre carte, nel quale il banco vince sempre comunque si punti. Però, chi siamo noi per discutere quel che dicono gli ambientalisti professionisti?
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