Inviare un messaggio

In risposta a:
Donne e Diritto

ISLAM. Sherazade: la protagonista delle "Mille e una notte" era bella, intelligente e agguerrita, altro che una velina... Un’intervista a Fatema Mernissi

giovedì 12 ottobre 2006 di Federico La Sala
[...] «La riforma della Moudawana, il Codice di statuto personale, sta portando molti cambiamenti. Certo, la tradizione è lenta a morire, ma una legge ha anche effetti immediati. Per esempio, i nuovi diritti della donna in caso di divorzio hanno scoraggiato molti uomini al matrimonio, mentre ci sono donne che, piuttosto che scegliere le vite delle loro madri, rinunciano alle nozze in giovane età. Se negli anni ’60 le donne che si sposavano prima dei vent’anni erano l’80%, oggi sono il 20%» (...)

In risposta a:

> ISLAM. --- "Il ritorno di Lilith" di Joumana Haddad: "Spero che questo libro rappresenti una speranza per la donne arabe oppresse, ma anche per quelle italiane, e che sia un punto d’incontro tra Medioriente e Occidente".

giovedì 22 ottobre 2009

Aki-Adnkronos 21.10.09

Libri: Haddad, da "Il ritorno di Lilith" una speranza per tutte le donne oppresse "Spero sia punto d’incontro tra Medioriente e Occidente

Roma, 21 ott. -(Aki) - "Spero che questo libro rappresenti una speranza per la donne arabe oppresse, ma anche per quelle italiane, e che sia un punto d’incontro tra Medioriente e Occidente". E’ quanto ha affermato ad AKI - ADNKRONOS INTERNATIONAL la poetessa e giornalista libanese Joumana Haddad, in Italia per presentare il suo nuovo volume ’Il ritorno di Lilith’ (ed. L’asino d’oro), disponibile da domani in libreria.

La poetessa spiega i motivi che l’hanno spinta a scrivere un’opera in cui viene riportato alla memoria dei lettori il mito antichissimo di Lilith, la prima donna creata, che non volle sottomettersi ad Adamo, ma che anzi lo abbandonò nel paradiso con un atto di disobbedienza. "Ci sono tanti cliché sulla donna araba in Occidente - afferma la Haddad - la maggior parte ritiene che tutte le donne arabe sono oppresse e velate. E’ una tendenza a generalizzare, mentre in verità ci sono molte più sfumature e c’è anche un altro modello di donna nella società araba, emancipata e libera, che si batte per i suoi diritti".

’Il ritorno di Lilith’, la prima opera integrale della Haddad in italiano, è un libro scritto "con le unghie", secondo la poetessa libanese per la quale "scrivere è innanzitutto un atto fisico, violento e aggressivo, ma solamente nei confronti di me stessa". "E’ qualcosa - afferma - come scavare con le unghie nella carne per andare a pescare i segreti, i misteri, le parole nascoste che ci sono in me".

La Haddad in Libano è caporedattrice di ’Jasad’, una rivista in lingua araba specializzata nella letteratura e nelle arti del corpo, all’interno della quale vengono trattati argomenti come la sessualità e i diritti delle donne, temi di cui è difficile parlare nella società araba. "Jasad è una rivista per uomini e donne - afferma la Haddad - che affronta il tema del corpo, anche se non è facile trattare questo argomento nella mia lingua e nel mio mondo. Eppure, se torniamo ad alcuni scritti in lingua araba di mille anni fa ci sono testi che parlano del corpo e dell’erotismo con una semplicità che scioccherebbe anche lo scrittore occidentale più aperto".

La poetessa libanese non teme ritorsioni da parte dei gruppi religiosi più estremisti. "Quando ho scritto ’Il ritorno di Lilith’ non ho pensato che gli estremisti fossero un ostacolo alla sua realizzazione - sostiene - Ero appassionata dall’idea di scrivere quest’opera e l’ho fatto, anche se molti credono che mi sia gettata nel fuoco".

L’ultimo pensiero della Haddad è per Rania, la regina di Giordania, in visita ufficiale a Roma. "Ho tanto rispetto e ammirazione per la regina Rania - dichiara la scrittrice - perché non accetta il modello stereotipato della donna araba oppressa che non ha potere e che vive lasciandosi andare al volere dell’uomo". (Spi/AKI)


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: