La decisione arriva dopo le denunce di molte collaboratrici e un’inchiesta durata sette mesi. Il capo dello stato è accusato anche di intralcio alla giustizia, rischia diversi anni di carcere
Il presidente israeliano Katsav sarà incriminato per stupro *
GERUSALEMME - Il presidente israeliano Moshé Katsav sarà incriminato per stupro. Lo ha annunciato il ministero della Giustizia israeliano. Il capo dello stato è stato denunciato per molestie e violenza da diverse ex collaboratrici.
Al termine della sua inchiesta, a metà ottobre, la polizia aveva raccomandato che il presidente venisse incriminato, dopo le accuse di stupro da parte di alcune sue collaboratrici, tra cui una sua ex segretaria e un’impiegata quando era ministro del Turismo. Katsav ha sempre negato le accuse.
Una parte delle vicende riguardano gli anni in cui fungeva da ministro del Turismo (1988-99) e le altre sono relative al periodo in cui - a partire dal 2000 - funge da capo dello stato.
La decisione, annunciata dal procuratore generale Menahem Mazouz, è senza precedenti nella storia di Israele, scrive il Jerusalem Post, e arriva alla conclusione di un’inchiesta durata sette mesi. Katsav è anche accusato, secondo la radio israeliana, di aver ostacolato lo svolgimento delle indagini.
La radio ha precisato che l’incriminazione non avrà comunque luogo prima che Katsav abbia ricevuto udienza dal Consigliere legale del governo, Menachem Mazuz.
Il presidente rischia dai tre ai sedici anni di prigione per i reati che gli sono contestati. In un comunicato si è detto vittima di una "spregevole campagna di diffamazione". "Intendo difendermi fino alla fine" ha aggiunto.
Secondo la legge, egli beneficia della immunità fintanto che svolge la carica di capo dello stato, ossia fino alla estate del 2007. Ma il parlamento ha la facoltà di destituirlo, fanno notare alcuni commentatori.
* la Repubblica, 23 gennaio 2007.