Bagarre al Gp della Malesia: Rossi fa cadere Marquez, ora rischia una penalità
Vince Pedrosa, poi Lorenzo. Sub iudice il contatto tra Valentino e lo spagnolo
di Matteo Aglio (La Stampa, 25/10/2015)
SEPANG E’ successo tutto al 7° giro del Gp di Sepang. Pedrosa e Lorenzo stavano fuggendo, Rossi stava lottando curva dopo curva con Marquez. A un sorpasso di uno, subito rispondeva l’altro, una bagarre spettacolare che però stava facendo perdere tempo a Valentino. Il Dottore si è innervosito, prima ha fatto dei cenni a Marc, poi lo ha affiancato all’interno della curva, ha rallentato portandolo all’esterno e poi ha cercato il contatto, muovendo anche un piede contro la Honda.
Marquez è finito a terra, la Direzione gara ha messo sotto investigazione l’incidente ma non ha ancora preso una decisione. Livio Suppo, team principal Honda, ha commentato: «Valentino ha deliberatamente dato un calcio alla moto di Marc».
Il Dottore si è difeso: «Ho perso molto tempo con Marc a inizio gara. Alla curva 14 sono andato largo per trovare una linea migliore, si è avvicinato a me ed è caduto. In una gara, normale, senza rallentamenti, ce la saremmo potuta giocare con Lorenzo». Il clima di nervosismo iniziato da Rossi giovedì è esploso domenica.
La classifica finale ha visto Pedrosa davanti a Lorenzo e Valentino sul podio, ma sub iudice. Al momento l’italiano vede il suo vantaggio in campionato a 7 punti, 312 contro i 305 dello spagnolo ma la Direzione Gara dovrà pronunciarsi e decidere eventuali sanzioni. Quarto posto per Smith, davanti a Crutchlow e alla Ducati di Petrucci, mentre Iannone è stato fermato da un problema al motore e Dovizioso è caduto. Nei primi 10 anche le Suzuki di Aleix Espargarò e Maverick Vinale (7° e 8°) davanti a Pol Epsrgarò e Bradl.