I PM: ’AL GIUDICE PASQUIN STABILE REMUNERAZIONE DALLA ’NDRANGHETA’ *
VIBO VALENTIA - ’’Una "stabile remunerazione" in cambio dei favori che avrebbe garantito come presidente della sezione civile del Tribunale e, in particolare, come giudice fallimentare: è quella di cui avrebbe beneficiato, secondo l’accusa, Patrizia Pasquin, il magistrato di Vibo Valentia arrestato ieri dalla Polizia con l’accusa di corruzione.
In un passaggio dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Salerno, Emma Conforti, su richiesta dei pm antimafia Mariella De Masellis e Domenica Gambardella, si fa riferimento alle contropartite che il giudice avrebbe ricevuto in cambio dei favori elargiti. "La Pasquin - affermano i pm - riceveva stabile remunerazione consistita nell’acquisto di mobili per la sua casa ed in continue forniture alimentari corrisposte a lei e fatte pervenire, a mezzo corriere, al figlio, Alessandro Tassone, domiciliato a Torino per motivi di studio a partire dal febbraio del 2000".
OGGI A SALERNO INTERROGATORIO GIUDICE PASQUIN E’ fissato per oggi l’interrogatorio di garanzia di Patrizia Pasquin, il presidente della sezione civile del Tribunale di Vibo Valentia arrestata ieri con l’accusa di corruzione in atti giudiziari, falso e truffa aggravata ai danni dello Stato. L’interrogatorio si svolgerà nel carcere di Salerno, dove il magistrato è stato portato ieri sera. A condurre l’interrogatorio sarà il gip Emma Conforti, che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del giudice Pasquin e di altre dodici persone. Il magistrato si è affidato ad un avvocato campano, dopo che in un primo tempo nella giornata di ieri era stata difesa da un legale di Vibo.
* ANSA, 11.11.2006