«Sono conservate perfettamente»
Salva la reliquia di Celestino V
È stata recuperata sotto le macerie nel complesso di Collemaggio
L’AQUILA - La teca che contiene le spoglie di Papa Celestino V è stata trasferita dal complesso di Collemaggio, gravemente danneggiato dal terremoto. L’operazione di salvataggio è stata condotta da Vigili del Fuoco, Protezione Civile, con la collaborazione della Guardia di Finanza e sotto la supervisione del rettore della Basilica di Collemaggio, don Nunzio Spinelli. «Si tratta di un altro grande miracolo di papa Celestino V - ha commentato Fabio Carapezza Guttuso, responsabile Commissione Sicurezza Beni Culturali -. Le spoglie di Celestino sono state conservate in perfetta sicurezza».
TRASFERIMENTO - La teca è stata trasferita nel torrione accanto alla basilica e quindi a pochi metri da dove si trovavano prima del sisma. Lo spiega il segretario generale del ministero dei beni culturali Giuseppe Proietti confermando che non ci sono danni. Proietti ha anche detto che la scia sismica di questi giorni ha provocato spostamenti sensibili nei pilastri della navata della basilica, oramai inagibile.
IL PAPA DEL GRAN RIFIUTO - La volta della Basilica di Santa Maria di Collemaggio è infatti crollata proprio nel punto in cui si trovava la teca, che era rimasta quindi sotto un cumulo di macerie. La reliquia del «Papa del gran rifiuto» si salvò nel terremoto del 1703, quando venne giù il soffitto dell’edificio costruito nel 1287. Il sisma di lunedì scorso ha fatto precipitare la volta della chiesa romanica.
* Corriere della Sera, 09 aprile 2009