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Charitas (non caritas!!!): Pacs !!!

COSTITUZIONE E DIRITTI DELLE PERSONE!!! L’OSSERVATORE ROMANO SI SCANDALIZZA CHE UN CRISTIANO E UN DEVOTO DI PADRE PIO, COME LINO BANFI, SAPPIA ESSERE IL BUON-PADRE "DELLE SPOSE"!!! Per il Vaticano, pensare "come se Dio non ci fosse" o "come se Dio ci fosse" è la stessa cosa, bisogna pensare solo "come dice il Papa"!!!

mercoledì 22 novembre 2006 di Federico La Sala
[...] Il giornale del Papa ricorda poi, polemicamente, le ripetute professioni di fede fatte da Lino Banfi: "Tra gli antefatti risulterebbero le proteste di un non specificato mondo cattolico e il tentativo del cardinale Ersilio Tonini che, non mettendo in dubbio il dogma urlato da Saccà, avrebbe invitato Rai e autori ad evitare la messa in onda della sceneggiata, sottolineando che l’omosessualità e il matrimonio tra due donne è un dramma grave, è una cosa riprovevole. Forse, il cardinale (...)

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> COSTITUZIONE E DIRITTI DELLE PERSONE!!! L’OSSERVATORE ROMANO SI SCANDALIZZA CHE UN CRISTIANO E UN DEVOTO DI PADRE PIO, COME LINO BANFI, SAPPIA ESSERE IL BUON-PADRE "DELLE SPOSE"!!! Per il Vaticano, pensare "come se Dio non ci fosse" o "come se Dio ci fosse" è la stessa cosa, bisogna pensare solo "come dice il Papa"!!!

giovedì 23 novembre 2006

23/11/2006 - Comunicato Stampa - Sergio Lo Giudice - Arcigay Nazionale

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SABATO 25 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETA’

ARCIGAY, VATICANO CONDANNI VIOLENZA REALE VERSO LESBICHE, NON FICTION IERI NUOVO EPISODIO A BRESCIA: “MUORI LESBICA” INCISO SULLA MACCHINA

“L’Osservatore Romano non si accorge, o forse sì, di fomentare pregiudizio e ostilità contro lesbiche e gay. Altro che carità pastorale: siamo alla richiesta di confinare nel campo dell’anormalità milioni di uomini e donne” così Sergio Lo Giudice, presidente nazionale di Arcigay, a proposito della condanna del quotidiano del Vaticano contro la fiction Rai di Lino Banfi “Il padre delle spose”. “Dispiace - continua Lo Giudice - che questo atteggiamento discriminatorio diventi oggetto di crociate politiche come quelle della senatrice Paola Binetti, quinta colonna dell’integralismo clericale nelle fila del centrosinistra”.

“Piuttosto che inveire contro un’immagine reale e serena dell’amore omosessuale, perché le gerarchie cattoliche non si preoccupano di quelle donne lesbiche oggetto di violenza, come Doriana e Marcella, una giovane coppia della provincia di Brescia, simile a quella del film di Banfi, bersaglio da settimane di volgari e violente intimidazioni. Non ha niente da dire su questo l’Osservatore Romano?”.

Proprio ieri l’ennesimo gesto di intolleranza. Una minacciosa scritta “muori lesbica”, accompagnata da una svastica, una croce celtica e le lettere “FN”, è stata infatti incisa sul cofano della macchina di Doriana Di Giovanni, una delle due ragazze. E’ il settimo episodio del genere subìto dalla coppia nell’ultimo mese. La catena di danneggiamenti e minacce è infatti stata inaugurata dall’intrusione vandalica nell’abitazione delle due giovani, a Mazzano, lo scorso 23 ottobre.

Una manifestazione in solidarietà alle due ragazze è stata promossa dal comitato Arcigay di Brescia per sabato prossimo, 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’iniziativa che si terrà in piazza della Loggia a Brescia, ha ricevuto l’adesione dei ministri Barbara Pollastrini, Emma Bonino, Paolo Ferrero Alfonso Pecoraro Scanio, oltre che della sottosegretaria Patrizia Sentinelli e di numerose personalità e associazioni nazionali e locali.

Ufficio stampa Arcigay


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