Times: i sette membri dello staff del Pine Bar contaminati dal polonio 210. Ci cercano i 250 ospiti presenti quel giorno
Londra, Litvinenko avvelenato nel bar dell’Hotel Millennium
L’ex spia del Kgb il primo novembre aveva incontrato due uomini d’affari. Uno dei quali sarebbe in coma *
LONDRA - Alexander Litvinenko, l’ex agente del Kgb morto il 23 novembre scorso, non sarebbe stato avvelenato nel sushi bar Itsu, ma in un altro bar. Precisamente quello del lussuosissimo Hotel Millennium di Grosvenor Square. Lo sostiene il Times che cita alcuni investigatori britannici. L’ipotesi ha preso corpo dopo che tutti i sette membri dello staff del Pine Bar dell’albergo sono risultati positivi alla sostanza radioattiva, con livelli di polonio 210 simili a quelli riscontrati nella moglie di Litvinenko, Marina.
Litvinenko, il primo novembre scorso, aveva incontrato nel bar del Millennium - famoso per essere luogo di ritrovo di business man e ospiti stranieri - due uomini d’affari russi. In quello stesso giorno era stato avvelenato dal polonio 210.
Le autorità sanitarie stanno adesso cercando di contattare i circa 250 clienti che sono stati serviti al bar il primo novembre scorso offrendo loro la possibilità di sottoporsi ad analisi per verificare i livelli di radioattività nell’organismo. Un’offerta del genere è stata fatta anche a coloro che furono nel bar il giorno precedente e in quello successivo all’incontro, durante il quale Litvinenko potrebbe essere stato avvelenato.
Pat Troop, dell’Agenzia per la salute britannica, ha assicurato che nel breve periodo i sette baristi non corrono rischi, ma nel lungo potrebbe esserci un rischio "molto piccolo" di ammalarsi di cancro. Il livello di radioattività riscontrato negli addetti al bar è di molto inferiore a quello che uccise Litvinenko ma - ha detto Pat Troop - è simile a quello registrato in un membro adulto della famiglia dell’ex agente.
Il fulcro dell’indagine è al momento in Russia, dove gli agenti di Scotland Yard dovrebbero interrogare Andrei Lugovoi, una delle persone che Litvinenko vide al Pine Bar, anch’egli ex agente Kgb. Intanto, ci sono notizie contraddittorie sulla salute di Dimitri Kovtun, un altro dei protegonisti del meeting, socio d’affari di Lugovoi: secondo l’agenzia russa Interfax sarebbe in coma, una circostanza però smentita dal suo avvocato.
Secondo Michael Clark, della Divisione protezione dalle radiazioni dell’Agenzia, Litvinenko, seppellito ieri a Londra con un cerimonia islamica, potrebbe essere stato avvelenato con una sigaretta contaminata o con una bevanda. In questa seconda ipotesi, il vapore emanato dal bicchiere potrebbe essere stato inalato da chiunque intorno a lui.
Secondo gli investigatori - riporta sempre Times - il drink avvelenato ingerito da Litvinenko potrebbe essere stato preparato nella camera di un ospite dell’Hotel che si trova a pochi passi dall’ambasciata americana. Significative tracce di polonio sono state individuate in una stanza del quarto piano, occupata da ospiti russi.
* la Repubblica, 8 dicembre 2006.