Inviare un messaggio

In risposta a:
Per la pace e il dialogo, quello vero ...

LA LINGUA ITALIANA E L’ EUROPA. Il Presidente NAPOLITANO: l’italiano "è una lingua di cultura, che può forse diventare una lingua franca". MEDITERRANEO, IMMIGRAZIONE, E INTEGRAZIONE. UNA RICERCA SUL LAVORO DELLA "DANTE ALIGHIERI". ***50 ANNI TRATTATI DI ROMA: LA COMMISSIONE "UE" AGGIUNGE ANCHE L’ITALIANO ***

sabato 20 gennaio 2007 di Federico La Sala
[...] Scrive il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella prefazione: «Il lavoro della Dante Alighieri, di cui questo libro è testimonianza, va in questa direzione: aiuta cittadini di altri stati a inserirsi nella nostra cultura, attraverso gli atti comunicativi più semplici, quelli che passano attraverso il "buongiorno" e la "buonasera", parole che aprono e chiudono una giornata di fatica quotidiana, accompagnata, forse, anche da qualche "grazie" ricevuto e dato. [...] (...)

In risposta a:

> LA LINGUA ITALIANA E L’ EUROPA. Il Presidente NAPOLITANO: l’italiano "è una lingua di cultura, che può forse diventare una lingua franca". ----LINEA DIRETTA DAL QUIRINALE. Napolitano in collegamento con l’astronauta italiano Paolo Nespoli.

mercoledì 31 ottobre 2007

Napolitano in collegamento con l’astronauta italiano Paolo Nespoli

-  Linea diretta dal Quirinale
-  alla stazione internazionale
-  in orbita intorno alla Terra

ROMA. Linea diretta dallo studio del Quirinale alla stazione internazionale in orbita intorno alla terra: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è collegato, in diretta su Rai Uno con l’astronauta italiano Paolo Nespoli, protagonista della missione spaziale, partita giovedì scorso da Cape Canaveral, nell’ambito del progetto Esperia. Un collegamento, durato oltre 20 minuti, che è diventato un vero botta e risposta tra il presidente e l’astronauta. Ma prima di tutto Napolitano ha voluto rivolgere a Nespoli «il cordiale saluto a nome di tutta la comunità nazionale, siamo consapevoli e orgogliosi della missione che sta svolgendo e di come l’Italia partecipi alla ricerca spaziale».

La missione a cui l’Italia partecipa con l’astronauta Paolo Nespoli, ha aggiunto Napolitano, «è importante dal punto di vista tecnologico e scientifico e per il fatto che il nostro Paese dà il suo contributo con la ricerca spaziale». L’Italia è infatti presente «anche con le sue industrie, con aziende d’avanguardia come l’Alenia Spazio e l’impegno delle Agenzie spaziali italiana ed europea». Nespoli, insieme al comandante della navicella Shuttle Discovery Pamela Melroy, ha risposto a tutte le domande e le curiosità di Napolitano spiegando che il Nodo2 della stazione spaziale è stato costruito a Torino ed è «un vero orgoglio portare un pezzo di Italia nello spazio con un prodotto tutto italiano».

«Sono convinto che il seme piantato dai primi astronauti italiani sarà raccolto - ha osservato Napolitano - e potrà aumentare la partecipazione italiana ad attività connesse con l’esplorazione spaziale. Quando ero giovane io non potevo nemmeno sognare ciò che voi state facendo oggi ma questo non vale per i giovani di oggi». Poi il capo dello Stato ha voluto porre l’accento sul fatto che proprio a bordo della missione spaziale c’è una copia della Costituzione italiana: «È il nostro e il vostro breviario comune». Infine, Napolitano ha voluto augurare «good luck» a Nespoli e a tutto l’equipaggio della missione: «Credo che non abbiate bisogno di auguri particolari perchè siete talmente esperti che non può che essere un successo». E quando Nespoli tornerà sulla terra, tra una settimana, avrà un appuntamento al Colle perché Napolitano l’ha invitato ad andarlo a trovare.

* La Stampa, 31/10/2007 - 9:52.


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: