3 giugno 2009 - 20.51
India: una Intoccabile guida Camera bassa, per la prima volta *
NEW DEHLI - La storia politica indiana si è arricchita oggi di un nuovo evento inedito con l’elezione alla presidenza della Lok Sabha (Camera bassa) di una Intoccabile, Meira Kumar, che molti vedono già come rivale di Kumari Mayawati, universalmente nota come la "regina dei dalit". Kumar è stata nominata raccogliendo la quasi unanimità.
Analisti e stampa locale hanno dedicato alla vicenda numerosi commenti, sottolineando fra l’altro come il ruolo delle donne nella politica indiana stia crescendo a vista d’occhio, dopo l’elezione alla presidenza dell’Unione di Pratibha Patil (anche qui, prima volta di una donna), e la conferma ai vertici del partito del Congresso della potentissima Sonia Gandhi.
A 64 anni Meira Kumar, che ha una formazione diplomatica, è la prima donna che ricopre il delicato incarico di presidente della Lok Sabha, ma soprattutto è la prima Intoccabile che arriva così in alto nella gerarchia del potere istituzionale.
Volto sereno e sorridente, la nuova presidente della Camera è stata eletta deputato nel turbolento stato del Bihar e secondo gli esperti avrà il suo da fare per imporsi ad un’assemblea di 545 membri che è teatro di accese battaglie politiche.
* SDA-ATS
di Evelina Marchesini *
Rivoluzione negli organismi di governo dell’India. Per la prima volta una donna è stata scelta a presiedere la nuova Camera Bassa che si insedia domani. Meira Kumar, 64 anni, parlamentare del Congresso sarà infatti la "speaker" del Lok Sabha (Assemblea del popolo) che conta 543 deputati.
A volere la sua nomina, che sarà formalizzata nella sessione del 3 giugno, è stata Sonia Gandhi, la leader del Congresso, del partito di maggioranza che ha trionfato nelle elezioni di maggio-aprile. Di estrazione "dalit" (gli "intoccabili"), Kumar è originaria dello Stato settentrionale del Bihar e fa parte di una dinastia politica essendo la figlia di un ex vice primo ministro.
Ha una lunga esperienza come diplomatica (nelle ambasciate in Spagna, Regno Unito e Mauritius) e nel precedente governo come ministro per la giustizia sociale dove si era battuta, in particolare, per la promozione di matrimoni tra caste differenti. Era stata riconfermata venerdì scorso nella nuova compagine governativa di Manmohan Singh come ministro per le risorse idriche, incarico da cui dovrà dimettersi.
Non è la prima volta che Sonia Gandhi affida una delle massime cariche istituzionali a una donna. Nel 2007, un’altra "fedelissima" del Congresso, Pratibha Patil era stata scelta come presidente della Repubblica al posto dello scienziato nucleare mussulmano Abdul Kalam. Secondo Wikipedia, Meira Kumar è nata nel 1945 nel Patna e suo marito, Manjul Kumar, è un avvocato della Suprema corte indiana. La coppia ha tre figli, tutti e tre sposati. Viene definita una sportiva, ha collezionato medaglie nel tiro con il fucile ed è anche una poetessa.
* Il Sole-24 Ore, 31 maggio 2009