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Auto-analisi

APOCALYPTO di Mel Gibson. Splatter? Tutto meno che splatter !!! E’ uno specchio eloquente della nostra realtà (non del popolo Maya!!!): dovrebbe essere proiettato dovunque, a casa e a scuola - di Giancarlo Dotto.

mercoledì 10 gennaio 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] Apocalypto è un film che andrebbe eventualmente vietato, e solo agli adulti, ma per la sua scandalosa bellezza, per la violenza, questa sì efferata, degli sguardi e delle parole. Uno spartito di un lirismo selvaggio, che non dà scampo dall’inizio alla fine. Tutti gli sguardi e tutte le parole di cui non siamo più capaci. La paura e il dolore [...]

Proiettate Apocalypto a scuola
di GIANCARLO DOTTO *
Andate a vederlo con (...)

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> APOCALYPTO di Mel Gibson. Splatter? Tutto meno che splatter !!! E’ uno specchio eloquente della nostra realtà (non del popolo Maya!!!): dovrebbe essere proiettato dovunque, a casa e a scuola - di Giancarlo Dotto.

domenica 25 marzo 2007

La lite in un ateneo californiano durante un dibattito sull’ultima pellicola. Manda a quel paese la docente che lo accusa di aver fatto un film violento e inesatto

-  Gibson di nuovo nella bufera per Apocalypto
-  Offende un’insegnante di cultura maya
*

LOS ANGELES - Mel Gibson perde di nuovo la pazienza e si mette nei guai, questa volta mandando a quel paese una professoressa di storia maya che lo ha accusato di aver fatto un film pieno di stereotipi e violenza e di dare un’idea fuorviante della cultura maya.

L’ennesimo incidente per il regista è avvenuto alla California State University, nel corso di un dibattito organizzato dall’ateneo per discutere la sua ultima pellicola. Alla fine dello screening, il regista si è trovato di fronte un pubblico severo e preparato sulla civiltà maya.

Gibson ha iniziato a rispondere alle domande degli studenti, molto contenti di avere il divo fra loro, ma quando la docente Alicia Estrada gli ha chiesto se avesse mai letto qualcosa di serio sui maya, il regista non è riuscito a mantenere la calma, l’ha mandata a quel paese e l’ha accusata di essere una provocatrice a caccia di guai.

Gli oltre 130 studenti presenti al dibattito sono rimasti sconvolti dalla reazione del regista e hanno a lungo applaudito la professoressa che, dopo lo scambio di battute, è stata costretta ad abbandonare l’aula. Ma prima che la docente uscisse di scena, Mel Gibson ha aggiunto: "Fatti un film tutto tuo". Il microfono è poi passato a un rappresentante delle comunità maya che però non è riuscito a terminare il suo discorso perché l’audio è stato interrotto bruscamente. "Faccia una domanda o se ne vada anche lei", lo ha ammonito un portavoce di Mel Gibson.

La docente ha deciso di non lasciar cadere la cosa e ora esige le scuse del regista. Alicia Estrada chiede che Gibson si scusi pubblicamente per il suo comportamento. "Dovrebbe farlo non soltanto con me - ha detto la docente - ma anche con il Centro Studi Centroamericani, con la California State University e soprattutto con tutte le comunità maya del Messico e del Centro America".

L’ex eroe di Madmax e Braveheart ultimamente, in quanto a tatto e a politicamente corretto, non ne azzecca una. L’anno scorso era stato arrestato a Los Angeles per guida in stato di ubriachezza. In quell’occasione si era lasciato andare a insulti antisemiti contro un poliziotto ebreo. Già in passato accusato di razzismo per il suo film La Passione di Cristo, con Apocalypto ha irritato anche le comunità indigene maya.

* la Repubblica, 25 marzo 2007


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