SCONTRO ALISCAFO-NAVE: SIRENE DELLE NAVI SALUTANO BARE
MESSINA - Il suono delle sirene delle navi ormeggiate nel porto di Messina e in servizio nello Stretto ha accolto l’uscita dalla cattedrale delle bare delle 4 vittime della collisione tra l’aliscafo della Segesta Jet e la portacontainer avvenuta lunedì scorso: il comandante Sebastiano Mafodda, il marinaio Palmiro Lauro, il direttore di macchine Marcello Sposito e il motorista Domenico Zona. Ci sono stati momenti di forte commozione tra le migliaia di cittadini, oltre 4 mila, che hanno partecipato alle esequie celebrate da monsignor La Piana. Due familiari delle vittime si sono sentite male durante i funerali in corso in cattedrale. Un’ambulanza li ha portati in ospedale e lì si sono ripresi. "Invochiamo con forza maggiore sicurezza nella navigazione dello Stretto e speriamo che vengano realizzate le strumentazioni necessarie affinché simili tragedie non si verifichino più", ha detto l’arcivescovo di Messina Calogero La Piana celebrando le esequie. "Messina - ha aggiunto - piange quattro suoi figli e noi ci stringiamo in un caloroso abbraccio attorno ai familiari". "Esprimiamo - ha proseguito - sincera riconoscenza per il tempestivo intervento delle autorità, delle forze dell’ordine e degli stessi feriti che hanno evitato che le vittime fossero molte di più". Il presidente della Regione Salvatore Cuffaro in una nota ha detto: "In questo giorno in cui si celebrano i funerali avrei voluto essere presente per esprimere loro tutto il mio cordoglio e il mio affetto ma, purtroppo, i delicatissimi impegni d’aula di queste ore hanno impedito, a me come ad ogni altro componente della giunta, che ciò fosse possibile".
CONCLUSO L’INTERROGATORIO DEL COMANDANTE DELLA PORTACONTAINER
La procura di Messina ha concluso l’interrogatorio di Maksim Poludnjev, comandante della nave portacontainer Susan Brochard entrata in collisione, lunedì scorso, con l’aliscafo della Segesta Jet e sta iniziando quello di Francesco Donato, comandante della nave ’Zancle’ della Tourist-Caronte che si trovava nel luogo del disastro. L’interrogatorio di Poludnjev, condotto dai sostituti procuratori Angelo Cavallo, Vito di Giorgio e Francesca Ciranna alla presenza di tre ufficiali della guardia costiera, è durato quattro ore. E’ stato necessario un interprete per tradurre le risposte del comandante che è ucraino.
ANSA » 2007-01-20 10:56