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Eu-ropa!!!

FOIBE: GIORNO DEL RICORDO. MEMORIE E VERITA’!!! «Non dobbiamo tacere, assumendoci la responsabilità di aver negato o teso ad ignorare la verità per pregiudiziali ideologiche e cecità politica» (Il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano) - a cura del prof. Federico La Sala

sabato 10 febbraio 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] «La disumana ferocia delle foibe fu una delle barbarie del secolo scorso, in cui si intrecciarono in Europa cultura e barbarie. Non bisogna mai smarrire consapevolezza di ciò - ha sottolineato - nel valorizzare i tratti più nobili della nostra tradizione storica e nel consolidare i lineamenti di civiltà, di pace, di libertà, di tolleranza, di solidarietà della nuova Europa che stiamo costruendo da oltre 50 anni, e che è nata dal rifiuto dei nazionalismi aggressivi e oppressivi, da (...)

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> Corrado Stajano (2005): FOIBE, LA MEMORIA E GLI AVVOLTOI.

sabato 8 agosto 2009
Matvejavic: Anche questo intellettuale di cui scrivo male il nome. pur essendo a grandi altezze, non conosce bene la storia dell’Istria, e la inventa un pò, o megli la copia da Giacomo Scotti, grande fabulatore che ha molti seguaci; le righe che vanno per traverso agli Istriani sono quando si parla Del Ministro dei Lavori Pubblici Giuseppe Cobolli Gigli, che dall’anagrafe di Capodistria risulta nato a Capodistria da Nicolò Cobol, nome veneto, non slavo. L’ingegnere Giuseppe Cobolli è stato dirigente del Genio Eritreo dL 1937 al 1939 e ha diretto con tale carica la costrizione dei tremila km di strade dell’Impero di Mussolini, opera arditissima dato lo stato montagonoso dell’Etiopia; l’Imperatore Hailè Sellassiè, nonostante la guerra di Abissinia, è sempre stato grato agli italiani per questa opera; Giuseppe Cobolli Gogli, come risulta da molte pagine di internet, veniva sempre interpellato per costruzioni stradali, come la strada di Roma Imperiale e per questioni tecniche riguardanti opere viarie; non ci sono accenni al Gerarca Fascista giuseepe Coboli, a parte Giacomo Scotti e altri della sinistra, C. Sommaruga, F. Vincenti, Athos benaglia di Pianoro, A. Kersevan, che adoperano tutti la parole di Scotti tali e quali,senza nessuna differenza fra i vari peresentatori; bene: questi scritti che descrivono Giuseppe Cobolli Gerarca fascista rappresentano un atto di dimammazione aggravata nei confronti delle Famiglie Cobolli, che detto per inciso hanno dato all’Italia cinque medaglie d’oro al V.M., non come camicie nere ma come ufficiali e sott’ufficiali del Regoe Esercito e della Regia Marina. Cose da non dimenticare ma che non servono per le teste dure, diciamo così, degli altri che ho presentato; per chi vuol saperne di più, può vedere Wikipedia, che su Giuseppe Cobolli Gugli ha cambiato opinione. Vasco vascon

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