[...] «La disumana ferocia delle foibe fu una delle barbarie del secolo scorso, in cui si intrecciarono in Europa cultura e barbarie. Non bisogna mai smarrire consapevolezza di ciò - ha sottolineato - nel valorizzare i tratti più nobili della nostra tradizione storica e nel consolidare i lineamenti di civiltà, di pace, di libertà, di tolleranza, di solidarietà della nuova Europa che stiamo costruendo da oltre 50 anni, e che è nata dal rifiuto dei nazionalismi aggressivi e oppressivi, da (...)

Pedrag Matvejevic, Caboldi Gigli non è mai esistito; intanto è un nome sbagliato preso dal Cobolli Gigli di Giacomo Scotti; poi non è mai stato poeta nè Gerarca perchè il suo compito era di dirigere il Ministero del L avoro e questo senza camicia nera; la poesia a cui tu riferisci forse l’avrà scritta lo Scotti che lui si era un bravo poeta, come ci dice la sua tenera poesia al divino Tito, questo per non finire anche lui da comunista a Goli Otok; ma perchè gli intellettuali non imparano mai, avrò detto anche a te una decina di volte che Caboldi non è mai esistito. Vasco Vascon