Caro Federico,
penso invece di saper leggere e ascoltare molto bene le parole altrui. E di saper leggere anche "fra le righe".
Definire fascista, una giunta comunale, democraticamente scelta, è già offensivo per le persone che ne fanno parte e per gli abitanti di quel paese che l’hanno eletta (altro che lezione della montagna !).
L’intervento del "don" è chiaramente indirizzato a quella parte politica che ha il coraggio di denunciare quei massacri, al contrario di quell’altra parte politica che ha sempre cercato di sminuirne la portata storica, e quindi politica e morale, così come ha cercato da sempre di giustificare o di nascondere gli assassinii di tutti quei fascisti sconfitti e trucidati dai nostri "bravi partigiani".
Non possiamo essere così ipocriti, ignorare i fatti e giustificare ciò che è inamissibile !Le fosse ardeatine, Marzabotto, i morti della Lombardia, sono verità che danno fastidio a una parte politica, che ha sempre cercato di nascondere la storia di una parte dell’Europa, quella caduta in una dittatura (comunista) che ha causato molti più morti del nazismo !
Inviterei don Aldo a trascorrere più tempo nel confessionale e di occuparsi meno di politica...