[...] Che cosa sono venuto a fare in questa parte meridionale d’Euro­pa, vicino all’Algeria? Mi ci hanno portato i miei amici svizzeri, Marlène ed Alfred Reichmuth. Il loro primo viaggio a Placanica, da Fratel Cosimo, è stato per loro una luce del Signore che ha cambiato la loro vita, le loro relazioni, le loro preoccupazioni e il loro tempo libero. In 17 mesi, è la settima volta che ci vengono. Fratel Cosi­mo desiderava vedermi. Sono più conosciuto in Italia che in Francia, anche per (...)

Caro fratel Cosimo mi chiamo Patrizia e scrivo da Perugia; la mia mamma sta male ma nessuno medico (e ne abbiamo girati parecchi) sa dirmi di che cosa soffra. E’ depressa nella mente e nel fisico e ho paura che questa grande spossatezza che certe volte non le permette di stare in piedi, possa esserle fatale.(Lei mi dice che si tratta di influenze negative trovate nell’ambiente di lavoro, era infermiera in un ospedale prima di andare in pensione). Naturalmente non posso perdermi nei particolari della sua malattia, ci vorrebbe troppo tempo, chiedo solamente l’aiuto, attraverso te’ alla Mamma Santissima per capire che cosa possiamo fare, a chi rivolgerci per farla stare meglio. Inoltre l’anno scorso è mancata mia cognata, sua nuora, e ha lasciato a lei il compito di accudire le sue bambine di 6 e 4 anni poichè il loro papaà è tutto il giorno al lavoro, ma per lei nelle condizioni in cui si trova, è uno sforzo troppo grande adempiere a questo impegno. Cerco di starle vicino più che posso ma abito un pò distante e ho anch’io la mia famiglia e quindi non posso essere sempre presente. Ti prego caro fratel Cosimo, ti supplico per quelle due bambine, chiedi a Maria che aiuti a guarire nonna Tonina. Se vorrai rispondermi ti lascio il mio indirizzo email......grazie.