Domenico DL,
vorrei che lei riflettesse sull’incoerenza che ha mostrato nel commento all’articolo di Mauro Diana. Come fa a dargli del "caro" e a bastonarlo ingiustamente, subito appresso? Le pare il modo di argomentare le sue tesi, di spiegarci qualcosa e di farci capire la sua opinione? Evidentemente, noi ne abbiamo avuto rispetto, se abbiamo pubblicato il suo scritto. La invito a chiedere scusa a Mauro Diana, il quale certamente non merita le sue parole sprezzanti. Non si dice a nessuno "sei un servo e tale rimarrai". Diana non è servo di qualcuno. Come me e lei, è membro d’una comunità fondata sul principio e sul valore della democrazia. Tanto basta.
Emiliano Morrone