Caro Mauro Diana, questa volta il "Caro" è oggettivo vista la prima risposta composta che hai steso (ovviamente nell’ambito di questo argomento). Nel preambolo mi hai dato del "persona di cultura" anche se non mi conosci, quindi lo intendo come uno sfottò; questo forse ti spetta visto che nessuno ci tiene all’offesa del proprio intelletto. All’infuori di come ho esplicitato la mia critica, ho ritenuto opportuno usare determinate parole visto che ciò che si scrive in un sito pubblico viene letto da un pubblico molto ampio. L’ipocrisia di chi ci governa è placida dal solo analizzare il livello di tossicodipendenza di cui sono schiavi alcuni dei nostri parlamentari e non c’è bisogno di aggiungere altro. Purtroppo, il nostro sistema pseudo-democratico è frutto di una gerarchia (non averla, oggi, è un’utopia) basata non sulla meritocrazia ma sul carisma che un qualsiasi pinco pallino può avere. In più, in determinati gruppi di persone si pensa l’andare contro qualche tabù dia più carisma (forse perché è ritenuto figo). Al problema della gerarchia carismatica non abbiamo trovato (come collettività) una soluzione e sarebbe il caso di cercare i mezzi per raggiungere tale fine.
Ti ringrazio per l’avermi fatto notare la mia eccessiva temperanza. Non sempre è vero che "ognuno può dire la sua"; bisogna avere gli strumenti per farlo, altrimenti ci si deve limitare ad esprimere i fatti.
Saluti