Prima di lui Camillo Ruini che ha rinunciato per limiti d’età. La scelta fortemente voluta dal segretario di stato vaticano
Cei, monsignor Bagnasco presidente "Quando il Papa chiama, si risponde" *
CITTA’ DEL VATICANO - Dopo aver accettato la rinuncia per raggiunti d’età del cardinale Ruini, Benedetto XVI ha nominato oggi, a capo della Cei, l’arcivescovo di Genova monsignor Angelo Bagnasco. Ruini era presidente dal 7 marzo ’91. Dall’86 al ’91 era stato segretario generale della Conferenza episcopale guidandola per 16 anni in qualità di presidente e poi, per cinque anni, aveva raggiunto i vertici come segretario generale dell’episcopato.
L’arcivescovo di Genova ha 64 anni, è stato per un breve periodo vescovo di Fermo e dal 2003 al 2006 arcivescovo ordinario militare d’Italia. La sua nomina alla presidenza della Cei è stata fortemente voluta dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di stato. Ratzinger ha deciso di accettare la rinuncia per raggiunti limiti di età del cardinale Ruini da presidente della Conferenza episcopale. E’ quanto si legge nel brevissimo comunicato diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede questa mattina a mezzogiorno. La nomina di Bagnasco è stata annunciata in contemporanea dalla sala stampa vaticana, negli uffici centrali della Cei e nella diocesi di Genova.
"Quando il Papa chiama, si risponde". Sono le prime parole dell’arcivescovo di Genova, monsignor Angelo Bagnasco dopo la sua nomina. "Esprimo a lui, vescovo di Roma e pastore della Chiesa universale, i sentimenti più profondi della mia gratitudine - ha detto ancora il nuovo presidente della Cei - per l’atto di grande fiducia nell’affidarmi personalmente un compito così alto e impegnativo al servizio dei confratelli nell’Episcopato. Alla chiamata del Santo Padre ho prontamente aderito rassicurato dalle sue autorevoli indicazioni, confidando nella grazia del signore e certo della benevola collaborazione di tutti".
Un "pensiero riconoscente" è stato rivolto dal neopresidente al cardinal Ruini, che "con fede esemplare e pastorale afflato", in assoluta "fedeltà al Magistero dei Papi, per 16 anni ha guidato" la Cei, una struttura di comunione e di servizio per la fraternità episcopale, per il discernimento delle sfide contemporanee, nonché dei grandi orientamenti pastorali" declinati "dai Pastori nelle concrete realtà diocesane". Nella sua missione "il Magistero del Santo Padre" è "luce chiara e sicura".
"Al nuovo presidente, monsignor Angelo Bagnasco va il mio augurio più fervido e affettuoso per l’opera che lo attende, accompagnato da profonda amicizia e dall’assicurazione della mia costante vicinanza nella preghiera". Parole d’augurio di Camillo Ruini rivolte al suo successore. ’’Corrispondere agli indirizzi e ai desideri dei Successori di Pietro è stata lungo tutti questi anni la gioia del mio cuore oltre che il primo criterio di orientamento della mia azione’’. Con queste parole il cardinale, nella sede Cei, ha salutato questa mattina i suoi collaboratori, riuniti al termine del suo mandato di presidente. Ruini ha anche espresso la sua ’’più profonda gratitudine’’ a Giovanni Paolo II, che gli ha conferito questo incarico per ’’tre volte’’, e a Benedetto XVI, che lo ha confermato.
* la Repubblica, 7 marzo 2007