Che esistano presbiteri che oscillano tra la fede e l’incredulità e si mettano alla guida del popolo di Dio, è veramente patetico !
Colui che crede non esita:molto umilmente, con la grazia di Dio e sulla sua parola, afferma : "credo", cioè "sono sicuro".
Ma questo "presbitero" non credente, agnostico direi, caro Federico, fa parte di quella "base" che vorrebbe insegnare alla gerarchia Vaticana che cosa ?? Di diventare complici dei boia di Welby ? Ma qui stiamo andando completamete fuori di testa !
Allinearsi alla propaganda odierna a favore dell’autanasia è come sostenere quella che vide 275mila morti (seimila bambini !) durante il Terzo Reich . Anche per Hitler morire era un diritto. Egli affermava infatti che : la "pietà conosce una sola azione: lasciar morire i malati".
Saluti e inchini. Biasi