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Per il dialogo, quello vero...

DEMOCRAZIA E "CATTOLICESIMO": LA "LEZIONE" DI TRILUSSA. "DICO" E ANCORA "DICO": IMPARIAMO A CONTARE E A CONTAR-CI !!! A PARTIRE DA "D-ue-IO" E NON DA un "UNO" e da uno "ZERO" che si nasconde dietro un altro UNO!!! La matematica della Costituzione (come di Mosè e del "Buon Pastore") non è un’opinione e non è la matematica delle "pecore" del Pastore-Faraone - a cura di Federico La Sala

Per l’Italia, "Due Soli"(Dante) !!! La Costituzione è la nostra "Bibbia civile"!!!
sabato 10 marzo 2007 di Maria Paola Falchinelli
I NUMMERI *
Conterò poco, è vero:
- diceva l’Uno ar Zero -
ma tu che vali! Gnente: proprio gnente!
Sia ne l’azzione come ner pensiero
Rimani un coso voto e incorcrudente.
Io invece se me metto a capofila
De cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.
E’ questione de nummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so’ li zeri che je vanno appresso
TRILUSSA, Poesie scelte, Mondadori. (...)

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> DEMOCRAZIA E "CATTOLICESIMO". "DICO" E RIPETO ANCORA "DICO": MANIFESTAZIONE - PIAZZA FARNESE ORE 18, IL "GRANDE TRILLO".

sabato 10 marzo 2007

Unioni civili, in piazza a Roma per dare la "sveglia" ai politici *

«Diamo la sveglia alla classe politica». È questo lo slogan di fondo, il titolo - si può dire - della manifestazione per i diritti dei conviventi e le unioni civili, sia etero che omosessuali, che si svolgerà sabato 10 marzo a Roma. Una manifestazione che ha per oggetto l’amore è uno strano evento. Sì, l’amore, dicono gli organizzatori, «in questo paese così bello e così poco libero».

Si annuncia senz’altro come una manifestazione festosa, con il patrocinio dell’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Roma di Mariella Gramaglia - uno degli ultimi atti prima della partenza per l’India - e un palco di ospiti che si annuncia ricco come un anticipo del Primo maggio: da Serena Dandini e Dario Vergassola, a Dario Fo e Franca Rame, oltre a politici come i sottosegretari Luigi Manconi e Maria Chiara Acciarini, il vicepresidente della Camera, Carlo Leoni - ds seconda mozione - e il suo omologo al Senato Gavino Angius - sempre ds ma terza mozione - , il ministro verde Alfonso Pecoraro Scanio. E poi a sera, un concertino con bei nomi come Eugenio Finardi e Simone Cristicchi, appena uscito vincitore del Festival di Sanremo con la "canzone dei matti". Ma anche i Cisco e Massimo Bubola e altre band.

E anche nel parterre si annunciano personalità del mondo dello spettacolo e della cultura, almeno a vedere l’appello, sottoscritto da centinaia di associazioni, circoli Arci, comitati studenteschi e blog da tutta Italia, ma anche da singoli, registi come Marco Bellocchio e Pappi Corsicato, attori come Lella Costa, produttori come Andrea Occhipinti, editori come Luca Formenton, sindacalisti come Gianni Rinaldini della Fiom e ancora professori universitari, la vicepresidente dell’Europarlamento Luisa Morgantini, assessori di molte città, insegnanti, giornalisti. C’è persino un «lobbista a Bruxelles». E colpisce che in questo panorama pro-Pacs si vedono per la prima volta di nuovo insieme i radicali - al gran completo - e la cosiddetta "sinistra radicale" compresi "dissidenti" del Senato sull’Afghanistan come il verde Bulgarelli, gli anti-Tav con in testa il presidente della comunità montana della Val di Susa Ferrentino e i riformisti. Ci saranno persino due dirigenti di Forza Italia: Benedetto Della Vedova e il liberal Marco Taradash.

L’ultima volta che si è vista una simile compagine era probabilmente per i referendum sul divorzio e sull’aborto. E infatti si torna a parlare di diritti civili. L’appello si rifà questa volta all’articolo 3 della Costituzione che riconosce pari dignità a tutti i cittadini, al di là di differenze di reddito, propensioni sessuali e politiche. E anche al fondamentale principio -o "diritto naturale", dal tempo dei Lumi - al pluralismo, una «ricchezza» che passa anche per «la valorizzazione dei diritti della persona».

Gli organizzatori, la manifestazione parte da Arcigay e Arcilesbica e dal parlamentare dell’Ulivo Franco Grillini, hanno attivato anche un sito, dove ci sono informazioni per carovane e altri mezzi di trasporto per raggiungere il concentramento - alle 15 nella bellissima ma un po’ piccola piazza Farnese, sede tra l’altro dell’ambasciata di Francia - e le adesioni. Ma anche chi non potrà spostarsi potrà partecipare virtualmente: ci sarà infatti anche una manifestazione sonora in tutta Italia: dalle 17 e 59 alle 18,01 tutti coloro che vorranno partecipare potranno trovare un loro modo di far rumore. Un trillo di telefono, un paio di coperchi sbattuti fuori dalla finestra, un bip bip di qualche genere. Per dare la "sveglia", appunto, a chi non vuole i Dico, i Pacs e pensa che in Italia le famiglie di fatto non abbiano diritto ad alcun riconoscimento. Si potrà partecipare anche accendendo le casse del computer e collegandosi all’Unità online.

* l’Unità, Pubblicato il: 09.03.07, Modificato il: 10.03.07 alle ore 14.03


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