IL REFERENDUM GRECO E LE TERMOPILI
Penso che il giorno del referendum greco sia una specie di "porta calda" che accomuna questa emergenza a quella che vide i Greci di Leonida contrapporsi alle soverchianti forze d’invasione dell’impero persiano di Serse nel 480 a. C. che alle Termopili (termopili = porte calde) bloccarono e ritardarono l’avanzata dell’esercito persiano. Allo stesso modo, oggi, ancora una volta il destino storico conferisce ai Greci il drammatico e difficile compito di contrapporsi all’avanzata della diabolica dittatura economico-finanziaria del cosiddetto "nuovo ordine mondiale" che sta tentando di distruggere la democrazia e libertā dei popoli e delle nazioni attraverso una capillare e demoniaca operazione ideologico-finanziaria con cui ha riversato sulle spalle dei popoli e delle nazioni, attraverso il trucco del "debito pubblico", la responsabilitā del loro fallimento. Che Dio aiuti i Greci a gridare forte il NO che salverā il pianeta dalla minaccia silenziosa e strisciante della dittatura finanziaria che, attraverso la troika = fondo monetario internazionale, banca centrale europea, unione europea sta mettendo in atto il progetto criminale del dominio finanziario del pianeta.
Gaetano Mirabella