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Deus charitas? No, Deus caritas!!! Eu-angélo? No, Van-gélo - Inferno!!!

PAPA RATZINGER RITORNA SUL TEMA DELL’INFERNO. "L’Inferno esiste ed è eterno, anche se non ne parla quasi più nessuno" - a c. di pfls

Giusto: siamo nel 2008 dopo la nascita (Giuseppe e Maria) di Gesù Cristo ("I.ch.th.u.s") e non nel 2008 dei Faraoni e della morte ("ictus")!!! La "tragedia" è finita ed è iniziata la "Divina Commedia"!!!
venerdì 8 febbraio 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] Su questo insegnamento si è sempre mosso il teologo Joseph Ratzinger, sia da vescovo che da cardinale. In perfetta sintonia con papa Wojtyla, che durante il suo lungo pontificato in più occasioni ha invitato i cattolici "a pregare Dio perché nessuno sia o vada all’Inferno", spiegando che al luogo della dannazione eterna sono destinati coloro i quali "usano male la libertà offerta loro da Dio". Ma uno dei più grandi teologi del secolo scorso, Urs Hans von Balthasar, ha teorizzato che (...)

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> "L’Inferno esiste ed è eterno, anche se non ne parla quasi più nessuno". Giusto: siamo nel 2007 dopo la nascita di Gesù Cristo ("I.ch.th.u.s") e non nel 2007 dei Faraoni e della morte ("ictus")!!! La tragedia è finita ed è iniziata la "Divina Commedia"!!! Seguire le lezioni di Roberto Benigni: TUTTO DANTE!!! - a cura di pfls

venerdì 8 febbraio 2008

Incontro tradizionale del Pontefice con i parroci di Roma nel periodo penitenziale "Nei giorni che precedono Pasqua serve silenzio per riaprire il nostro cuore"

-  Papa Ratzinger: "L’inferno esiste
-  In Quaresima digiuno dai media"
*

ROMA - L’inferno esiste e non è vuoto. Benedetto XVI lo riafferma nel tradizionale incontro di inizio Quaresima con i parroci romani, sottolineando che la salvezza non è automatica, non arriverà per tutti, e l’inferno è una possibilità reale. Il papa teologo ha anche avanzato una proposta: se il periodo che precede la Pasqua deve essere di digiuno dal cibo, lo sia anche dalle parole e dai media. "Abbiamo bisogno di uno spazio senza il bombardamento permanente delle immagini, di crearci spazi di silenzio e anche senza immagini, per riaprire il nostro cuore all’immagine vera e alla parola vera".

E’ durato un’ora e quaranta minuti l’incontro del Papa con il clero di Roma. I parroci hanno rivolto al pontefice diedi domande a cui Ratzinger ha risposto secondo lo schema di una conversazione. Sulla Quaresima, "tempo di digiuno e penitenza iniziato ieri", papa Ratzinger ha invitato ad estendere il digiuno anche ai media: "Serve un digiuno dalle immagini e dalle parole. Abbiamo bisogno di un po’ di silenzio. Abbiamo bisogno di uno spazio senza il bombardamento permamente delle immagini, di crearci spazi di silenzio per riaprire il nostro cuore".

Era stato il teologo svizzero Urs Von Balthasar, grande amico oltre che collega di Ratzinger, a ipotizzare che l’inferno fosse vuoto. Ribadendo un concetto che espresse anche recentemente durante la visita alla parrocchia Santa Felicita nella periferia romana, Benedetto XVI ha ripetuto oggi, con parole ferme e chiare, la verità sulla punizione eterna: l’inferno c’è.

Rispondendo a un sacerdote che gli chiedeva della necessità, per la Chiesa, di tornare a parlare delle "cose ultime", come peccato, inferno, vita dopo la morte, papa Ratzinger ha detto che non bisogna dare per scontato che la salvezza sia una cosa gratuita e che ’’non tutti ci presenteremo uguali al banchetto del Paradiso’’ ma sarrano anzi invece molti quelli che dovranno purificarsi. Citando la sua ultima enciclica Spe Salvi, il pontefice ha ricordato infatti la realtà del Giudizio ultimo e, a questo proposito, ha accennato ai totalitarismi del XX secolo che, volendo cambiare solo il mondo, hanno rischiato di distruggerlo: "Chi non lavora per il paradiso non lavora neanche per il bene degli uomini sulla terra: nazismo e comunismo che volevano cambiare solo il mondo, lo hanno distrutto".

* la Repubblica, 7 febbraio 2008.


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