L’uomo, del quale è stato diffuso il nome, Andrew Speaker, un avvocato di 31 anni sostiene che non gli era pervenuto alcun divieto di viaggiare, solo una raccomandazione
Tbc super resistente, il turista americano chiede scusa ai compagni di viaggio *
WASHINGTON - Il cittadino statunitense rimasto diversi giorni in Italia, nonostante gli fosse stata diagnosticata una forma di tubercolosi super resistente, chiede scusa ai compagni di viaggio che potrebbe aver contagiato sul volo di ritorno negli Stati Uniti. La notizia è stata diffusa dal network ABC.
"Vuole che tutti sappiano come è giunto alla sua decisione - spiega la ABC - in base al fatto che riteneva con sicurezza che non avrebbe potuto mettere in pericolo nessuno. Chiede inoltre perdono a tutti quelli che erano con lui a bordo dell’aereo e che adesso verranno sottoposti al test".
Andrew Speaker, 31 anni, avvocato di Atlanta (è la prima volta che ne viene diffuso il nome, finora si era sempre parlato di un turista americano), sostiene comunque di avere le prove del fatto che gli era stato solo consigliato di non viaggiare, non gli era stato radicalmente vietato. Tuttavia è in corso un’indagine del Dipartimento della Sicurezza Usa per verificare come l’uomo sia riuscito ad andare all’estero nonostante ci fosse l’ordine di non farlo espatriare.
Speaker è adesso tenuto in isolamento in un ospedale specialistico di Denver per essere curato dall’infezione, conosciuta come tubercolosi super resistente o XDR TB.
Alcuni esperti stanno contattando le circa 100 persone che hanno viaggiato con lui in aereo per otto ore, cercando di convincerle a sottoporsi a un test per verificare che non ci sia stato il contagio.