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EU-ROPA !!!

Il Brasile e Lula continuano a dare lezioni all’Europa!!! Richiesta ufficiale presso la Santa Sede: che il Papa annulli il suo viaggio (previsto per la Quinta Conferenza Episcopale, in maggio) in Brasile!!! Un articolo di Marco Vozza - a cura di pfls

lunedì 2 aprile 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] Intervistato dal Journal do Brasil, Lula ha dichiarato: "Non credo che la visita di Papa Benedetto XVI possa far bene alla vita politica del Brasile. Credo che sia una sua precisa volontà, una volta qui, esternare pubblicamente il suo punto di vista sulla famiglia ingerendo nella nostra vita pubblica. A fine maggio il Parlamento si troverà ad affrontare l’iter finale del progetto di legge teso a regolare i diritti delle famiglie non sposate, ed un intervento del Papa sarebbe quanto (...)

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> Il Brasile e Lula continuano a dare lezioni all’Europa!!! Richiesta ufficiale presso la Santa Sede: che il Papa annulli il suo viaggio (previsto per la Quinta Conferenza Episcopale, in maggio) in Brasile!!! Un articolo di Marco Vozza - a cura di pfls

giovedì 10 maggio 2007

La Chiesa in Brasile è riuscita a contenere la fuga dei cattolici, il paese con il maggior numero nel mondo

Río de Janeiro (Agenzia Fides) - Secondo uno studio diffuso dalla “Fondazione Getulio Vargas”, la percentuale dei cattolici in Brasile, che negli anni Novanta ebbe un calo drastico, si è mantenuta del 73,79% nel 2003, di fronte al 73,89% del 2000.

Il rapporto è stato reso noto precisamente una settimana prima della visita che Papa Benedetto XVI farà in Brasile tra il 9 e il 13 maggio. Il paese continua ad essere quello che conta il maggior numero di cattolici nel mondo nonostante la perdita di fedeli. Nel 2003 la popolazione cattolica era di 129,76 milioni, contro i 125,53 milioni del 2000. Secondo la Fondazione, oggi i cattolici possono arrivare a 139,24 milioni.

Il rapporto “Studio delle Religioni: Cambiamenti Recenti”, si è basato sulle statistiche raccolte dall’Istituto statale brasiliano di Geografia e Statistiche del 2003 e le ha comparate con quelle raccolte nei censimenti della popolazione. Questi ultimi indicavano che la percentuale di cattolici nel paese è calata dal 83,34% nel 1991 al 73,89% nel 2000. Nel 1940, i cattolici erano il 95,01% della popolazione e, da allora, hanno iniziato a diminuire fino al 93,48% nel 1950, 93,07% nel 1960, 91,77% nel 1970, 88,96% nel 1980 e 83,34% nel 1991.

Al contrario, la percentuale di evangelici, comprese le nuove chiese, è aumentata dal 6,6% nel 1980 al 9% nel 1991 e al 16,2% nel 2000. Secondo lo studio, nonostante in Brasile ci siano 4,7 cattolici ogni evangelico, il numero di pastori evangelici è 3,7 volte superiore a quello dei sacerdoti cattolici (comprese le religiose), cioè ci sono 17,9 volte più pastori evangelici per ogni fedele che sacerdoti cattolici.

La ricerca dimostra inoltre che i cattolici sono più concentrati nelle zone rurali, dove vive il 19,7% dei fedeli della Chiesa. Il numero dei cattolici è superiore tra i maggiorenni. Mentre il 73,79% della popolazione in generale si dichiara cattolica, la percentuale arriva al 77,53% tra gli adulti di oltre 60 anni. (AP) (3/5/2007 Agenzia Fides; Righe:28; Parole:347)


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